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Pubblicato il 06/01/2013 23:11

Un container di aiuti per il Togo

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Il materiale è stato raccolto dall'associazione "Marco Di Martino onlus"

Un forno industriale, un pick-up, materiale idraulico, elettrico e da costruzione da utilizzare per la costruzione di un edificio dove dar vita a una panetteria. E' il contenuto di un container partito nei giorni scorsi e destinato a "Casa Marco", l'Orfanotrofio che l'Associazione pescarese Marco Di Martino gestiste a Nadoba, in Togo, che ora si arricchisce di una nuova attivita''. A "Casa Marco" sono ospitati 50 bambini, quasi tutti adottati da famiglie abruzzesi, e sono seguiti almeno fino al completamento della scuola primaria. Nella struttura da alcuni anni e' presente una scuola di sartoria per ragazze e una foresteria che funge anche da hotel per turisti di passaggio. Lo sforzo finanziario, organizzativo e realizzativo dell'Associazione per la nascita della panetteria e' finalizzato a creare una opportunita' di formazione e lavoro per i giovani di Nadoba, in modo tale da rendere tutta la struttura finanziariamente autonoma.

L'Associazione umanitaria, istituita a Pescara dopo la morte del giovane Marco Di Martino, e' attualmente impegnata in un progetto con il Governo dell'Angola, la Regione Abruzzo la ASL di Pescara e la Fondazione Camillo De Lellis per la formazione di 40 figure professionali nel campo sanitario. Il primo gruppo di 13 medici, infermieri e tecnici ha completato un semestre di formazione e dal 7 gennaio un altro gruppo iniziera' il suo percorso. Nel frattempo in Angola va avanti il progetto che prevede l'ampliamento del carcere di Lubango e l'impianto di attivita' formative dei detenuti volte a fornire una professionalita' per un futuro impegno e reinserimento nella societa' civile.

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