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Pubblicato il 03/04/2014 23:11

"Una vita da social" fa tappa a Pescara

pescara, una vita da social

Ha fatto tappa, oggi, a Pescara in piazza della Rinascita, "Una vita da social" , la campagna educativa itinerante della polizia sulla sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli dei social network e del Cyber bullismo. L'iniziativa, organizzata in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, ha coinvolto oltre 500 studenti provenienti dai vari istituti scolastici di Pescara e provincia (I.T.C. Marconi di Penne, I.T.I. Volta" e I.T.C. "Manthone'" le Scuole Medie " Delfico"di Montesilvano, Tinozzi, Pascoli, Mazzini). Testimonial della manifestazione a Pescara Marco Papa, 'Nduccio e Vincenzo Olivieri. Presenti anche il prefetto Vincenzo D'Antuono ed il questore Paolo Passamonti. Con esempi pratici e video realizzati ad hoc gli studenti hanno potuto apprezzare il lavoro svolto quotidianamente dalla polizia postale e non solo. Alla manifestazione hanno preso parte anche gli artificieri della polizia, gli elicotteristi dell'XI Reparto Volo di Pescara, e Jasso, il cane poliziotto antidroga. Nel corso dell'incontro sono stati anche distribuiti dei gadget (cappellini, porta chiavi, penne). "L'appello che posso lanciare ai giovani - ha detto il prefetto, a margine dell'iniziativa - e' quello di fare un uso accorto del web, soprattutto, di parlare con i genitori. Allo stesso tempo invito i genitori a riservare piu' attenzione ai propri figli e a non lasciarli troppo tempo da soli davanti al computer". "Siamo in piazza - ha detto il questore, a margine della manifestazione - vicino ai ragazzi per evidenziare tutti i pericoli del web. Consiglio ai ragazzi di seguire attentamente tutte le indicazioni che stiamo fornendo e ai genitori di vigilare".

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