gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » SPOLTORE, SI CONSEGNA AI CARABINIERI L'IMPRENDITORE
Pubblicato il 21/01/2013 22:10

Spoltore, si consegna ai carabinieri l'imprenditore

banca, pescara, carabinieri, santa teresa, imprenditore, snai, barricato, marcello sborgia, consegna

Convinto dai militari dell'Arma a uscire dal suo centro scommesse

 

E' uscito dal centro scommesse in cui si era barricato, Marcello Sborgia, l'imprenditore di Santa Teresa di Spoltore, che in tarda mattinata si era chiuso all'interno del Punto Snai da lui gestito, minacciando gesti estremi e sparando anche due colpi di pistola in aria, per protestare contro una banca che gli aveva negato un finanziamento. Lo riferisce il comandante della Polizia Municipale di Spoltore, Panfilo D'Orazio.
Dopo quasi 10 ore di estenuanti trattative, il cinquantatreenne ha lasciato entrare nella struttura il capitano dei carabinieri di Pescara Claudio Scarponi, a cui ha consegnato la pistola, per uscire insieme a lui. I militari stanno ora accompagnando Sborgia in caserma. 

 

*************

 

Una banca che blocca l'erogazione di finanziamenti e la paura di non poter rispettare gli impegni presi con i clienti della sua impresa di costruzioni. Sarebbero questi i motivi che hanno spinto Marcello Sborgia, imprenditore del Pescarese, titolare di un'agenzia immobiliare, a barricarsi all'interno del centro scommesse da lui gestito, minacciando gesti estremi e sparando, tra l'altro, due colpi di pistola in aria.
L'uomo, Marcello Sborgia, 53 anni, proprietario dell'agenzia immobiliare Pakundo e gestore dell'omonimo Punto Snai di Santa Teresa di Spoltore, attorno all'ora di pranzo ha fatto uscire tutti i dipendenti dal centro scommesse e si e' barricato all'interno della struttura. Immediato e' scattato l'allarme e sul posto sono arrivati i Carabinieri della Compagnia di Pescara e gli uomini della Polizia municipale.
Sborgia, in possesso di regolare porto d'armi, ha con se' una pistola ed ha sparato due colpi in aria. In un primo momento ha comunicato con l'esterno solo tramite sms, ma nelle ultime ore ha accettato di parlare telefonicamente con il capitano dei Carabinieri, Claudio Scarponi, e con un mediatore dei militari dell'Arma. La lunga ed estenuante trattativa, iniziata fin dai primi minuti, sta andando avanti: la banca sarebbe disponibile a trattare la situazione e gli avrebbe concesso un appuntamento, ma lui, per ora, di uscire dalla struttura non sembra volerne sapere.
Mentre e' ancora barricato all'interno del punto Snai, l'uomo affida a Facebook il suo sfogo e tenta di spiegare le ragioni del suo gesto: 'Sto facendo una battaglia contro una banca che ci ha tolto la possibilita' di poter onorare gli impegni presi - scrive in un post sul social network - e sto facendo una battaglia per proteggere i miei clienti cioe' quelli che hanno acquistato casa da noi'. Sempre su Facebook, gia' in mattinata, Sborgia aveva scritto: 'Bgiorno mondo oggi sara' una giornata particolarmente... Vediamo'.
Mentre i Carabinieri cercano di far ragionare il 53enne, davanti al centro scommesse si e' radunato un gran numero di curiosi, oltre alla moglie, all'avvocato di Sborgia e al sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito. L'imprenditore e' molto conosciuto in citta' ed e', tra l'altro, uno degli indagati nell'ambito di un'inchiesta della procura del capoluogo adriatico relativa all'urbanistica, agli accordi di programma ed ai rifiuti al Comune di Spoltore.

 

 

*************

Mentre e' ancora chiuso nel locale, Sborgia scrive su Facebook le motivazioni del suo gesto. "Sto facendo una battaglia contro una banca che ci ha tolto la possibilita' di onorare gli impegni presi e sto facendo una battaglia per proteggere i miei clienti, cioe' quelli che hanno acquistato casa da noi". Lo ha scritto sulla sua bacheca pochi minuti fa. All'esterno, tra gli altri, c'e' la moglie.

 

********

Un uomo si e' asserragliato dall'ora di pranzo all'interno della sua attivita' a Santa Teresa di Spoltore nel pescarese. Si tratta di Marcello Sborgia, 53 anni, molto conosciuto a Spoltore, chiuso nel Punto Snai - Agenzia Pakundo di cui e' titolare sulla strada provinciale 602. All'esterno ci sono i carabinieri della compagnia di Pescara, con il capitano Claudio Scarponi e l'area e' stata transennata. E' arrivato sul posto anche l'ex sindaco Franco Ranghelli. Pare che alla base di questo gesto ci siano le difficolta' economiche. Davanti al Punto Snai si sono radunati molti curiosi. Tra loro anche l'ex presidente del Consiglio regionale Marino Roselli ed il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito. L'uomo e' anche armato. La strada e' stata bloccata dai carabinieri.

Come costruttore, Sborgia e' uno degli indagati per cui e' stato chiesto il rinvio a giudizio dal sostituto procuratore Gennaro Varone nell'ambito dell'inchiesta sul Comune di Spoltore. Questa mattina ha scritto su Facebook che oggi sarebbe stata una "giornata particolarmente.....".

 

 

il fotogramma è tratto da Google maps

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1