"Avevamo ragione a sostenere che il Pdl stava perdendo la rotta: dopo tante accuse nei miei confronti, i fatti hanno dimostrato che ogni nostra singola parola corrispondeva alla verita'". Cosi' Luciano Monticelli, sindaco di Pineto, commenta la decisione della giunta regionale, che ieri pomeriggio ha approvato all'unanimita' di rescindere il contratto con il direttore generale della Asl di Teramo Giustino Varrassi. Gli assessori hanno deciso dopo aver ascoltato la relazione sui due anni di direzione del manager aquilano del settore sanita' della Regione Abruzzo, che ha analizzato le quattro inchieste avviate dalla procura teramana che vedono indagato il manager.
"Quando ero io a incolpare Varrassi - osserva il primo cittadino pinetese - mi sono sentito accusare, anche pesantemente, dal Pdl teramano, che mi ha umiliato sostenendo che la mia battaglia per salvare il San Liberatore di Atri fosse esclusivamente campagna elettorale. Ebbene, oggi lo stesso Pdl sceglie di mandare a casa Giustino Varrassi e in questo modo conferma che io, nelle mie battaglie, stavo dicendo la verita'". Luciano Monticelli vede nella decisione della giunta regionale la dimostrazione che il manager aquilano "stava soltanto danneggiando la sanita' teramana. Per fortuna che i nostri ricorsi sono riusciti a bloccare la possibilita' che anche il nosocomio atriano fosse ridotto a un lumicino". Senza entrare nel merito del lato giudiziario della vicenda, il sindaco di Pineto sostiene che, "comportandosi in questo modo contraddittorio, il Pdl da' prova di essere incapace di governare la sanita' abruzzese, nella quale l'imperativo sembra essere diventato esclusivamente quello di sistemare gli amici degli amici. Per questo, a mio avviso, assieme a Varrassi dovrebbero dimettersi anche tutti coloro che non hanno fatto altro che darmi addosso. L'auspicio - conclude Monticelli - e' che, visto come sono andate le cose, per la prossima nomina siano a questo punto coinvolti anche i portatori di interesse e non si guardi piu' soltanto agli interessi politici".
Anche il Capogruppo di Fli, Berardo Rabbuffo, interviene sulle ultime vicende che hanno coinvolto la Asl di Teramo. "Varrassi non va piu' bene, questa e' la posizione che ha assunto la Giunta regionale durante una riunione tenutasi ieri. Varrassi e' ormai logoro, su di lui pesano come macigni alcuni avvisi di garanzia. Da tempo siamo abituati a repentini e continui cambi di opinione, ma questo li supera tutti. Fino a pochi giorni fa Varrassi era difeso da tutto il PDL teramano, era considerato bravo ed efficiente, anche perche' era il manager delle formidabili promozioni dei medici iscritti al PDL come lo stesso Sindaco Brucchi. Era anche il manager della promozione di un assessore PDL al Comune di Teramo, costretto a dimettersi per una scomoda vicenda giudiziaria legata proprio alla ASL di Teramo. Il precedente e' importante perche' forse e' l'unico caso in cui un dipendente accusato di peculato viene promosso dalla stessa azienda pubblica danneggiata. Adesso pero' la situazione e' imbarazzante. Un reparto chiuso, quello di un altro consigliere comunale di Teramo ed un nuovo avviso di garanzia. Questo e' troppo, bisogna scaricare Varassi e far ricadere tutte le colpe su di lui. E' un copione gia' scritto e recitato altre volte. Cosi' i politici pensano di uscirne puliti. Varrassi va lasciato solo! A questo punto e' lecito chiedersi se veramente il manager della Asl di Teramo e' l'unico responsabile. Mi chiedo, infatti, se Varrassi al momento della nomina conoscesse gia' tutti i personaggi che sono stati gratificati con le varie promozioni o se a lui furono segnalati proprio da chi lo aveva selezionato per quel posto? mi domando se furono sue scelte indipendenti o se lui ha semplicemente reso possibile e ratificato i piani tessuti fuori dall'Azienda sanitaria teramana? Caro manager solo tu puoi chiarire a me e a tutti i cittadini questi dubbi. Se, come credo, tu sia dotato di particolari doti professionali, regalaci finalmente un ultimo anno di vera amministrazione della nostra ASL indicando a noi tutti se esistono e quali sono i responsabili di queste tristi vicende all'interno della ASL teramana. Ora hai questa grande occasione, perche' non dovrai piu' subire condizionamenti e pressioni proprio da chi, come Tancredi ed il suo entourage, ti ha nominato ma che adesso ti abbandona e ti vuole come il proprio capro espiatorio. Caro Varrassi non farti utilizzare una seconda volta!".
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