Dopo la chiusura dell'ospedale di Casoli, i comuni del comprensorio montano Aventino-Medio Sangro (oltre 25 mila abitanti) avranno servizi sanitari di base coperti da 26 medici di medicina generale che hanno creato un'associazione, Brigata Maiella, per garantire la copertura 24 ore su 24 dell'assistenza territoriale, con i colleghi della guardia medica ed i pediatri.
Il progetto sanitario - che rientra nel decreto Balduzzi - e' stato illustrato oggi, a Lanciano, da sindaci e medici i quali hanno spiegato come 'attraverso l'iniziativa si vuole superare il depotenziamento dei servizi assistenziali sanitari per fare tornare la fiducia ai cittadini nella struttura pubblica'.
L'attivita' dei medici di base servira' inoltre a fare da filtro a inutili afflussi al pronto soccorso di Lanciano e a ricoveri impropri.
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