Tentata estorsione in concorso. Con quest'accusa, su ordinanza del Gip del Tribunale di Lanciano, gli agenti del Commissariato di Polizia hanno arrestato tre fratelli, Tommaso, Gaetano e Fabrizio Guarnieri, rispettivamente di 32, 30 e 26 anni. I tre hanno minacciato di sfregiare un uomo se non avesse consegnato loro la somma appena vinta al video poker.
L’episodio si è svolto in un bar di Lanciano, il 31 dicembre scorso. La vittima, un uomo del posto, aveva appena vinto alcune centinaia di euro alla slot-machine, quando si è vista aggredire dai tre fratelli Guarnieri. In particolare il maggiore, Tommaso "non avendo raggiunto lo scopo, con l’aiuto dei due fratelli - secondo quanto ricostruito dalla Procura di Lanciano che ha coordinato le indagini - ha minacciato la vittima di “sfregiarla” qualora non avesse acconsentito alle loro richieste". I Guarnieri avrebbero "desistito dal loro comportamento illecito, sia per la resistenza opposta dalla vittima sia per il successivo intervento di un amico che, per allontanare i malviventi, si è qualificato come un appartenente alle forze dell’ordine".
Tommaso e Fabrizio Guarnieri sono stati rintracciati e arrestati ad Ortona, dove si erano nascosti in casa di alcuni famigliari. Il terzo fratello, Gaetano, invece, è stato arrestato anche in esecuzione di una seconda ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Lanciano nei suoi confronti. "L’uomo è ritenuto gravemente indiziato del reato di furto – scrive in una nota alla stampa il procuratore capo Francesco Menditto - commesso lo scorso mese di agosto a Lanciano, nell’abitazione di un pensionato di 78 anni" al quale Guarnieri avrebbe sottratto i risparmi, 11 mila euro. In questo caso, le indagini sono state svolte dai Carabinieri della stazione di Lanciano e hanno accertato che "l’indagato approfittava delle condizioni di età dell’anziano, riuscendo ad entrare nella sua abitazione per sottrarre il denaro".
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