Deve rispondere di di violenza sessuale e violenza privata l'uomo che violentava la ex compagna e la derideva con messaggi e telefonate, compiacendosi di quanto aveva fatto. Gli agenti della squadra mobile della questura di Teramo hanno arrestato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, un operaio di 22 anni di Sant'Onofrio di Campli.
I fatti risalgono a un anno fa, quando l'uomo fu denunciato dalla ex compagna dalla quale aveva avuto una figlia, spesso testimone involontaria delle violenze sulla madre. Le indagini avrebbero accertato le responsabilita' del giovane, che costringeva la donna - allora convivente - a subire le violenze sessuali, e che inviava numerosi messaggi e telefonate alla vittima, in cui la ingiuriava pesantemente, spesso compiacendosi degli stessi gesti violenti.
L'uomo era perfino arrivato a minacciare ritorsioni nei confronti delle altre due figlie della donna, nate da una precedente relazione, qualora la vittima avesse deciso di interrompere il rapporto di convivenza. L'uomo e' stato trasferito nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.
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