Le rappresentanze sindacali unitarie della Micron di Avezzano, al fine di 'sostenere una vertenza vitale per l'economia di un intero territorio', propongono di proclamare lo sciopero generale della Marsica con una grande manifestazione a sostegno del rilancio del tessuto industriale ed economico dell'area.
'La grave crisi economica che coinvolge la provincia dell'Aquila - affermano le rsu in un documento approvato all'unanimita' dall'assemblea - sta determinando un intenso processo di deindustrializzazione, con gravi e negativi effetti sociali ed economici. In questo contesto e' impensabile accettare passivamente la perdita della Micron, prima grande impresa dell'Aquilano e parte fondamentale del sistema economico abruzzese'.
Ricordando che la 'Micron ha annunciato la necessita' di un processo di riorganizzazione dichiarando 700 esuberi e un percorso industriale pieno di dubbi e incertezze', le rsu sostengono che sia necessario 'modificare l'impostazione iniziale del tavolo di crisi nella direzione mirata a preservare i 1.623 dipendenti attualmente occupati, rilanciando proposte industriali e occupazionali valide e sostenibili'.
'Questa modifica della trattativa - evidenziano - deve prevedere l'apertura di un tavolo istituzionale, con l'impegno diretto del Ministero dello Sviluppo economico e del Governo.
Tutto cio' non puo' prescindere dal coinvolgere la Corporation chiedendo che sia garante dei punti illustrati, attraverso investimenti mirati a garantire soluzioni industriali ed occupazionali durevoli nel tempo'.
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