L'Abruzzo, per la campagna 2013/14 registra un +5% di produzioni di oli di oliva di pressione rispetto al 2012, con 19.212 tonnellate totali. È quanto emerge dallo studio dell'Ismea, in collaborazione con Aifo, Cno e Unaprol, presentato questa mattina nella sala Cavour del ministero dell'Agricoltura. Piuttosto composita anche la situazione in Abruzzo dove dapprima, a parte qualche area, si preannunciava un'ottima annata per l'olio d'oliva. Poi l'attacco di mosca a ridosso della raccolta ha creato qualche preoccupazione tra gli operatori. Al netto di questo, però, e in controtendenza rispetto ad altre regioni le rese in molitura si sono di dimostrate più elevate di quanto si aspettasse. Da considerare, inoltre, che l'incremento di produzione, seppur limitato, è atteso nella provincia di Chieti, la più importante della regione in termini di volumi.
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