Le lavoratrici ed i lavoratori impegnati negli appalti di pulizia, sorveglianza e piccola manutenzione presso le scuole abruzzesi hanno scioperato per l'intera giornata per rivendicare condizioni di lavoro dignitose e certezza di salario, con un'adesione molto alta, oltre il 70% in media con punte anche del 90%, e con una folta partecipazione ai 3 presidi organizzati dalle OO.SS. dinanzi gli Uffici Scolastici a Pescara, Teramo e L'Aquila, dove erano presenti complessivamente oltre 250 addetti. Lo affermano in una nota le segreterie di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil Trasporti regionali. Le delegazioni di lavoratori e sindacalisti sono state ricevute dai Dirigenti degli Uffici Scolastici a Pescara e a L'Aquila, e in Prefettura a Teramo, con la presenza della Direzione Didattica teramana, la Provincia, oltre ad un rappresentante delle imprese, e hanno nuovamente segnalato le condizioni di grave disagio che i circa 800 lavoratori abruzzesi vivono da troppo tempo. Abbiamo evidenziato - affermano i tre sindacati - le gravi responsabilita' e le inefficienze organizzative delle imprese, ma anche sollecitato la stazione appaltante a rendere piu' fluido e dinamico l'affidamento dei lavori di manutenzione, invitandola altresi' a consentire che detti lavori, sia quelli del primo semestre 2015 eventualmente non completati sia quelli da prestare nel secondo semestre 2015, siano rispettivamente completati e iniziati sin dal 1 Luglio 2015, visto che in estate le scuole sono anche chiuse. Le rivendicazioni della categoria nei confronti delle imprese, riguardano il ritiro immediato delle disposizioni unilaterali aziendali, illegittime e pretestuose, della sospensione dal lavoro nei mesi di Luglio e Agosto 2015; l'integrale rispetto degli accordi sindacali sottoscritti (banca ore, rimborsi per spostamenti, pagamento delle retribuzioni); una programmazione, concordata con le OO.SS., certa e anticipata, sul lavoro da effettuare; la restituzione agli addetti delle ferie e permessi unilateralmente sottratte dalle imprese; il rispetto di tutte le norme contrattuali (cedolini paga, livelli di inquadramento, assistenza e previdenza, ecc..) E' giunta l'ora - affermano sempre i sindacati - che le imprese comincino a fare le imprese serie, e a dare concreto riscontro alle legittime rivendicazioni dei propri addetti, che con il loro impegno stanno cercando, pur con mille difficolta', a migliorare, per quanto possibile e nel limite delle proprie competenze, le condizioni di igiene e sicurezza della scuola pubblica, del personale interno e della popolazione studentesca, consentendo al Consorzio e alle imprese di incassare i fondi previsti per l'effettuazione dei lavori stanziati per la salvaguardia dell'occupazione e del reddito dei lavoratori in appalto
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