La Bcc Castiglione Messer Raimondo e Pianella ha deciso di intervenire concretamente sul territorio attraverso due canali in un momento difficile dal punto di vista economico. In primo luogo ha deciso la sospensione del pagamento dei mutui e di trasformare operazioni a breve in finanziamenti a medio e lungo termine. Inoltre ha deciso di donare 50mila euro alla Caritas per l'acquisto di generi alimentari che saranno distribuiti su tutto il territorio di competenza.
È stato inoltre creato un fondo per sostenere le famiglie più in difficoltà, che saranno indicate dai parroci e dai sindaci dei territori in cui operano le tredici filiali nelle tre province abruzzesi.
La scelta è stata condivisa stamattina, sabato 18 maggio 2013, in occasione dell'assemblea che si è svolta nella sede di Castiglione Messer Raimondo per l'approvazione del bilancio di esercizio 2012.
«Queste iniziative, anche se non risolutive, ci sono apparse oggi doverose - spiega il presidente Alfredo Savini - soprattutto per una banca come la nostra, dove la vicinanza alle persone rappresenta il tratto distintivo nonché uno dei valori che spinsero i 92 soci fondatori a sognare, pensare e, quasi sessant'anni fa, realizzare un Cassa Rurale ed Artigiana».
Dall'assemblea è emerso che il patrimonio della Bcc Castiglione Messer Raimondo e Pianella ha raggiunto la cifra di 45,3 milioni di euro, in crescita rispetto al 2011 dell'11% e aumentato dal 2000 del 169%. È stato erogato nuovo credito per 49 milioni di euro, applicando un tasso medio di interesse sui prestiti alla clientela per conti correnti e anticipi molto inferiore alla media regionale (6,57% a fronte del 7,70%). L'attenzione prestata nel tempo alla qualità del credito oggi si traduce, nonostante la crisi, in un livello di sofferenze, sia lorde che nette, ben al di sotto delle medie di sistema. Le sofferenze nette sono pari all'1,93% degli impieghi a fronte della media del sistema regionale BCC del 4,34%.
«Gli ottimi risultati di bilancio - conclude il presidente Alfredo Savini - provengono da una costante adozione dei principi di sana e prudente gestione, senza politiche di prezzo penalizzanti per la clientela: il livello medio dei tassi attivi e passivi che pratichiamo è pienamente in linea con la media nazionale del sistema bancario. Il patrimonio raggiunto rappresenta un valore importante per una BCC, ciò soprattutto se messo in relazione ai nuovi e più stringenti vincoli imposti dagli accordi di Basilea 2 e Basilea 3. La nostra banca è contraddistinta dal livello di efficienza aziendale, sintetizzato dal rapporto tra costi di struttura ed i ricavi, che nel nostro caso è pari al 49,28% contro una media regionale del 61,56%».
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