Sono stati presentati e degustati oggi a Roma, i primi spumanti Abruzzo Dop ottenuto dalle uve autoctone abruzzesi: Montepulciano, Cococciola, Montonico, Passerina e Pecorino. "La degustazione di oggi", ha detto Lino Olivastri, enologo di Citra (azienda vinicola con sede a Ortona) e responsabile del progetto, "e' stata un nuovo importante passo di un percorso partito dalla produzione dei vini base presentati a Dusseldorf (Prowein) e Verona (Vinitaly). Si tratta bollicine ottenute con il Metodo Classico, che hanno ancora molto tempo per evolversi sui lieviti, come prevede il disciplinare di produzione dell'Abruzzo D.o.p., ma che fin d'ora ci da' utili indicazioni per il nostro lavoro". "Momenti di confronto come quello di oggi, in cui abbiamo offerto la possibilita' di assaggiare nello stesso contesto sia i vini base che i relativi spumanti", ha aggiunto Alessandro Bocchetti, giornalista enogastronomico, "sono importanti perche' ci consentono di avere un riscontro immediato e tangibile da parte dei nostri follower, propedeutico per il prosieguo del progetto". Prodotti con uve della vendemmia 2014, i primi spumanti Abruzzo Dop saranno lanciati in tutto il mondo nel 2015 nella versione Metodo Martinotti e, dopo un riposo sui lieviti di 36 e 48 mesi, nella versione Metodo Classico e Metodo Classico Millesimato. "Diamo grande importanza a questo progetto, ha aggiunto il presidente di Citra, Valentino di Campli, "nel quale abbiamo coinvolto le nostre nove cantine associate e gli oltre 3.000 soci vignaioli, con la partnership di C.Ri.V.E.A. e dell'Universita' di Teramo". "Il progetto di spumantizzazione dei nostri vitigni", ha concluso Lino Olivastri, "e' un'importante opportunita', sia per la vitivinicoltura che per la promozione territoriale abruzzese, affinche' il 'brand Abruzzo' sia sempre piu' riconoscibile e individuabile in ambito internazionale"
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