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Confartigianato chiede a Pescara interventi per parcheggi e piano traffico
Scompaiono le ultime grandi famiglie storiche, che per decenni hanno caratterizzato la particolare vocazione della Citta'. Massimiliano Pisani, presidente di Confartigianato "Commercio" Pescara lancia un appello all'amministrazione comunale affinche' agisca subito su piano traffico e parcheggi per dare ancora qualche speranza a chi vuole investire in quell'area, in attesa di iniziative volte a rilanciare Pescara come unico vero polo attrattivo regionale, che mai come adesso puo' prescindere dal "Turismo". A proposito di parcheggi, Massimiliano Pisani fa presente che in quell'area ci sono 2.500 strisce blu, ma realmente ne sono disponibili 500, perche' 2.000 sono riservati ai residenti. Anche in questo caso, si potrebbe far qualcosa, ad esempio consentendo il permesso di libero parcheggio solo ad una vettura per famiglia residente. I saggi ricordano d'aver lanciato questo allarme in tempi non sospetti, quando cominciavano ad affermarsi i primi Centri Commerciali. Il presidente di Confartigianato Commercio Pescara prende atto delle buone intenzioni dell'Amministrazione, che vorrebbe tornare sull'antico progetto dei consorzi di via, ma ci sara' ben poco da mettere in sinergia, se le insegne continueranno a spegnersi. La crisi del Commercio non risparmia la "qualita'". Bisogna ridare appeal a questa parte della Citta', che e' sempre stata di riferimento per negozi d'alto livello. Un tempo, purtroppo lontano, si veniva a Pescara, anche da fuori regione, per acquisti d'alta moda, in corso Umberto, via Nicola Fabrizi, Piazza Salotto. Oggi, invece, il trend sembra essere soltanto quello delle birrerie, vinerie, pizzerie, brasserie e c'e' il fenomeno via Cesare Battisti, che si candida a diventare una seconda corso Manthone'. Da Palazzo di Citta' confermano che ci sono trenta richieste di nuove attivita' di ristorazione e somministrazione bevande. Basteranno a tenere alto il commercio di quella parte, cosi' importante di Pescara? Tranne poche eccezioni, i negozi storici sembrano essere ormai sul definitivo viale del tramonto e rigenerare una tradizione, per la quale Pescara era ovunque conosciuta ed apprezzata, non sara' certo facile. Confartigianato Pescara, conclude Massimiliano Pisani, si rende disponibile ad un confronto aperto, che possa contribuire alla realizzazione di un centro commerciale e artigianale di alta qualita', per una rinascita del centro "moderno" di Pescara.
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