Vento di cambiamento nel primo sindacato delle costruzioni della regione Abruzzo. Nel corso dell'assemblea congressuale che si è svolta sabato 9 febbraio, presso l'hotel Villa Immacolata, alla presenza di Riccardo Gentile segretario nazionale, Umberto Coccia, responsabile Cisl provincia di Pescara, con ospiti d’eccezione, come Giuseppe Girolimetti, presidente dell'ANCE, Daniele Becci, presidente della Camera di Commercio, Luigi Di Giosaffatte, direttore Confindustria Pescara, Guerino Testa, presidente Provincia di Pescara e Vittorio Gervasi, direttore Cassa Edile di Pescara, oltre ai delegati eletti nelle assemblee di lega e di zona, in rappresentanza dei 1619 soci del sindacato degli ultimi quattro anni, e moltissimi lavoratori provenienti da tutti i settori, sono stati approvati alcuni avvicendamenti nelle dirigenze della Filca-Cisl di Pescara e Chieti. Il segretario provinciale di Pescara, Gianfranco Reale, è stato chiamato a ricoprire lo stesso ruolo per la provincia di Chieti, mentre al suo posto è stato indicato Lucio Girinelli, già segretario generale Filca Abruzzo. La nomine verranno ratificate nel corso del prossimo congresso della Filca-Cisl regionale che si terrà il 6 aprile.
L'assemblea ha rappresentato l'occasione, per il segretario uscente Gianfranco Reale di tracciare un bilancio degli ultimi quattro anni del sindacato, delineando al tempo stesso la ricetta per arginare una crisi sempre più devastante. «La stagione della grande riorganizzazione della Cisl è solo agli inizi, - ha dichiarato il csegretario provinciale, Gianfranco Reale - ma il nostro obiettivo rimane la costruzione di un sindacato più vicino ai soci e ai lavoratori e più rappresentativo in tutto il territorio. In questa difficile situazione siamo convinti che con la nostra forza, la nostra convinzione, le nostre idee e l’impegno di tutti sapremo superare le ostilità in maniera positiva».
Traendo spunto dal bilancio tracciato da Reale e dai numeri che vedono il settore edile perdere a livello regionale oltre 12mila posti di lavoro, l'assemblea ha stilato, per il mandato del prossimo gruppo dirigente, un vero vademecum degli obiettivi politici e gestionali da realizzare, affinché si crei una concreta sinergia utile al miglioramento delle condizioni degli associati e delle proprie famiglie.
Al primo punto si pone la politica economica e salariale che si sviluppa attraverso una politica fiscale tendente a ripristinare un’equa progressività di imposta e favorire un abbassamento della pressione fiscale sui salari, e una politica dei prezzi e dei consumi. A livello di politica sindacale, l'assemblea ha invitato il gruppo dirigente a proseguire le azioni messe in campo dalla dirigenza precedente, e al tempo stesso di continuare l’attività di presidio dei luoghi di lavoro, in modo da poter stare sempre a stretto contatto con i lavoratori, e quella di coinvolgimento dell'imprenditoria, del governo regionale e delle associazioni datoriali. Grande attenzione è stata richiesta anche per l’uso corretto degli ammortizzatori sociali in quelle aziende che vi stanno facendo ricorso per problemi contingenti e nel contrasto al lavoro nero a agli infortuni, vere piaghe, che insieme all’attuale congiuntura rischiano di compromettere definitivamente il settore. L'assemblea ha puntato l'attenzione anche sulla tutela attiva dei lavoratori edili e delle costruzioni, con l’utilizzo di tutti gli strumenti alternativi al licenziamento, come il sostegno al reddito delle famiglie, l’orario ridotto, i contratti di solidarietà, la CIG mirata alla riqualificazione anche attraverso lo strumento della formazione professionale e la gestione più diretta del mercato del lavoro, tramite gli enti bilaterali, per non disperdere, ma rafforzare il patrimonio professionale e il ruolo del sindacato nel settore. Sicurezza, formazione ed informazione, gli altri punti chiave della mozione presentata dall'assemblea congressuale. “La Filca – si legge nel documento - deve porsi come obiettivo primario la più ampia diffusione della cultura sindacale e del lavoro fra i suoi associati, pertanto dovrà ampliare la sua opera di informazione utilizzando il suo giornale “Conquiste Filca-Cisl Abruzzo” e gli strumenti moderni oggi a disposizione quali sms e posta elettronica. Un occhio di riguardo, infine, per le politiche migratorie, così da essere un punto di riferimento per qualunque etnia faccia parte del sindacato.
L'assemblea si è conclusa con la consegna al segretario uscente Gianfranco Reale, da parte dei colleghi Camillo Antonucci e Francesco Martire, a nome del consiglio generale e dei delegati di zona e di cantieri, di una targa ricordo, per le sua capacità professionali e per aver contribuito, in maniera determinante, con spirito di sacrificio, passione e responsabilità, alla crescita della Filca-Cisl di Pescara.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: