«Apprendiamo con piacere dei provvedimenti adottati dall'amministrazione comunale di Chieti a favore dell'edilizia, volti allo snellimento di normative forse troppo spesso deterrenti e causa di un settore sempre più in crisi».
Interviene così Gianfranco Reale, segretario generale Filca-Cisl di Chieti, (nella foto) commentando la notizia dell'adozione da parte del comune di Chieti di una nuova disciplina nel settore edile che concederebbe di elevare a 5 metri dal confine con la proprietà vicina, e che semplificherebbe l'iter per impiantare gazebo al servizio dei pubblici esercizi oltre a dare la possibilità di conversione di destinazioni liberalizzate dell'edilizia industriale.
«Sono ancora molti i provvedimenti che le Istituzioni devono prendere – prosegue Reale – per aiutare il comparto edile a riprendersi da una crisi devastante. Bisogna realizzare una mappatura completa di tutte le opere già finanziate e immediatamente cantierabili per poter velocizzare l’avvio e la conseguente apertura dei cantieri. Interventi che porterebbero da subito una boccata d’ossigeno alle imprese. È altresì necessario programmare nuove opere pubbliche e analizzare lo stato delle autorizzazioni per costruire nelle opere private. L'altro fronte della nostra battaglia deve essere quello contro il lavoro nero che oggi si attesta sul 60% e che vede un incremento costante dei finti “lavoratori autonomi” che raggiungono cifre di 3 su 5 lavoratori. Tutto ciò rappresenta un vero disagio che infligge un colpo mortale all'economia. Non è più possibile osservare passivamente questa realtà che ha messo in ginocchio intere famiglie – prosegue ancora Reale-. In questo scenario di grave crisi siamo chiamati ad operare tutti insieme. Il segnale dato dall'amministrazione comunale di Chieti è un primo passo in questa direzione e riteniamo possa essere un esempio positivo anche per le altre amministrazioni abruzzesi. Il cammino non è semplice, e ci vorrà molta determinazione. Per questo motivo, lancio un invito – conclude Reale – all'amministrazione comunale di Chieti per un incontro con le parti sociali per porre nuovi tasselli di questo percorso».
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