"Dal curatore fallimentare della Edimo Spa ho avuto un'impressione ottima. E' una persona di grandissimo livello e, soprattutto, nello scrupoloso rispetto della sua funzione e di quanto le leggi gli richiedono, ha la netta e precisa percezione che qui si tratta di una questione con un impatto sociale gigantesco". Cosi' il vice presidente della RegioneAbruzzo, Giovanni Lolli, al termine del primo incontro con Luigi Labonia, curatore fallimentare della Edimo Spa, societa' del gruppo Edimo dell'Aquila, dichiarata fallita lo scorso 19 febbraio dal tribunale di Roma. Nel gruppo Edimo, specializzato in grandi realizzazioni infrastrutturali, lavorano circa 430 persone, 115 nella societa' fallita, gran parte delle quali nell'Aquilano. "Prima di esprimersi nel merito vuole studiare la situazione, che e' complessa - ha detto Lolli - Abbiamo stabilito che lui, con i suoi collaboratori e quelli che lavorano in azienda, dedichera' la prossima settimana agli approfondimenti necessari". "Dire va tutto bene sarebbe irrealistico, ma il messaggio non e' neanche quello di una catastrofe inevitabile. Parliamo di una grande azienda, che ha ancora tante energie, possibilita' e competenze e un portafogli importante" ha aggiunto Lolli.
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