E' stato sottoscritto a Chieti, alla Camera di Commercio, l'atto costitutivo del coordinamento di Rete Imprese Italia, l'organismo al quale danno vita, unendosi, cinque associazioni che rappresentano a livello provinciale gli artigiani e i commercianti: lo scopo e' quello di porsi come unico interlocutore attivo e propositivo con i Comuni, la Regione, le istituzioni provinciali e le forze sociali. Il documento porta la firma di Confcommercio con la presidente Marisa Tiberio, di Confartigianato con il direttore Daniele Giangiulli, dalla Cna con il presidente Savino Saraceni, di Casartigiani con la presidente Ombretta Mercurio e di Confesercenti con Lido Legnini delegato dal presidente Franco Menna. Fra i temi nell'agenda di Rete Imprese Italia una scelta strategica per difesa e rilancio del commercio urbano, assi innovativi per uno sviluppo locale di artigianato e manifattura, le sfide che attendono le nuove generazioni su ambiente, agroalimentare di qualita' e turismo, mobilita' sostenibile e veloce per non tornare isolati, una pubblica amministrazione meno costosa e piu' vicina alle imprese, un sistema creditizio alleato delle imprese e l'Europa quale sfida da cogliere. In particolare per quanto riguarda il credito secondo Rete Imprese Italia bisogna prevedere un fondo da destinare ai Confidi per l' abbattimento dei tassi di interesse alla luce del costo del denaro piu' alto in Abruzzo rispetto a Regioni competitor e confermare gli interventi importanti per la patrimonializzazione e la crescita dimensionali dei Confidi stessi. Per quanto riguarda lo sviluppo, secondo Rete Imprese Italia vanno completate rapidamente le opere di collegamento viario in Val di Sangro e sostenuto il progetto per la creazione del Campus Automotive cosi' come va trovata una nuova identita' industriale nelle aree di crisi Val Sinello e Val Pescara.
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