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Pubblicato il 13/12/2013 13:01

Il 46,2% dei pensionati fatica ad arrivare a fine mese

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Quasi la meta' di loro (il 42,6%) sostiene economicamente, magari anche solo ogni tanto, i propri familiari.

 Il 46,2% dei pensionati italiani fatica ad arrivare alla fine del mese e si ritrova cosi' costretto a rimandare pagamenti, a intaccare i propri risparmi, a chiedere prestiti e aiuti ad altri. E' quanto emerge da un'analisi realizzata dallo Spi-Cgil in collaborazione con Ipsos su consumi e potere d'acquisto dei pensionati. Il 24,3% invece ci arriva senza troppi problemi ma spende quasi tutto quello che prende di pensione mentre il 29,5% non solo ci arriva ma riesce anche a risparmiare qualcosa. Per farlo pero' e' costretto a fare delle rinunce.

Il 37,2% dei pensionati che mettono ancora da parte qualcosa infatti ha dovuto ridurre le spese superflue e anche qualche consumo importante (il 15,2%). Stesso destino per chi arriva a fine mese senza troppi problemi con un 46,2% che ha tagliato le spese superflue, il 21% consumi importanti e l'11,8% anche consumi necessari. Tagli e rinunce riguardano invece in maniera molto sensibile tutti quelli che vivono in difficolta' economiche, anche gravi. Complessivamente il 19,8% dei pensionati nell'ultimo anno ha dovuto ridurre svariati consumi necessari, il 28,4% ha ridotto abbastanza i propri consumi e anche qualcuno importante, il 31,4% ha tolto solo il superfluo. Sopravvive dignitosamente solo il 20,4% dei pensionati, che non ha ridotto in misura significativa le proprie spese. "I pensionati - commenta il segretario generale dello Spi-Cgil, Carla Cantone - hanno dato tanto a questo paese in termini di sacrifici e ora non ne possono proprio piu'. E' per questo che chiediamo al governo di dare loro delle risposte, a partire dalla legge di stabilita'. Sarebbe inoltre ora che si riattivasse il tavolo di confronto tra governo e sindacati, istituito dal governo Prodi e rimosso da Berlusconi e da Monti. Non e' un caso che da allora la condizione dei pensionati e degli anziani non ha fatto altro che peggiorare".

 

I pensionati, per quanto in evidente difficolta', continuano a svolgere un ruolo strategico nella famiglia italiana, in particolare rivolto a figli e nipoti che hanno perso il posto di lavoro o che non riescono a trovarlo. Quasi la meta' di loro (il 42,6%) infatti sostiene economicamente, magari anche solo ogni tanto, i propri familiari. Lo sottolinea un'analisi realizzata dallo Spi-Cgil in collaborazione con Ipsos su consumi e potere d'acquisto dei pensionati. Di questi il 14,4% dichiara che negli ultimi tre anni ha dovuto prodigarsi spesso in aiuti economici, il 26,4% lo ha fatto almeno qualche volta, l'8,1% lo ha fatto raramente. Complessivamente il 48,9%. Molto piu' bassa e' la quota - il 16% - di quelli che invece sono dovuti ricorrere ad aiuti familiari ed amici o a prestiti bancari e assicurativi. 

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