L'economia sociale e civile e' una risorsa. Su questo presupposto si sviluppa "Terzo Incluso. Il valore aggiunto che fa innovazione", progetto realizzato con il cofinanziamento dell'Unione Europea POR FESR ABRUZZO 2007-2013, per costruire strumenti e processi di analisi e sperimentazione atti a misurare il valore dell'economia sociale e civile. Gli argomenti cardine del progetto verranno illustrati in occasione di un ciclo di incontri territoriali, attraverso il contributo dei referenti di "Terzo Incluso", in un confronto con le realta' presenti e attive sul territorio. Tre tavoli tecnici - ad Alba Adriatica (8 settembre, c/o Sala Riunioni Parrocchia SS. Immacolata), a Pescara (10 settembre, c/o Sala Gialla della Regione Abruzzo) e a Scerni (12 settembre, c/o Centro Polifunzionale APE) - e un convegno finale a Pescara (26 settembre, Sala Favetta del Museo delle Genti d'Abruzzo) di resoconto e divulgazione dei risultati del progetto. Terzo Incluso coinvolge aziende profit e no profit abruzzesi, tutte aderenti al Polo dell'Innovazione sociale e dell'economia civile IRENE e operative sul territorio regionale, oltre a diverse associazioni e organizzazioni di volontariato che hanno collaborato alla realizzazione delle attivita' programmate. Alla base del progetto e' l'assunto che non vi e' una chiara e diffusa consapevolezza del reale valore dell'economia sociale e civile, anche perche' tale valore e' costituito da elementi non sempre facilmente individuabili e quantificabili. Tale limite ha come conseguenza la scarsa considerazione - e quindi piu' difficili prospettive di crescita - degli operatori del cosiddetto Terzo Settore da cui deriva una rarefazione generalizzata dei servizi alle persone da essi garantiti sul territorio, nonostante la continua crescita della domanda. "La volonta' di contribuire a modificare la cultura che vede l'attivita' imprenditoriale nel sociale poco rilevante dal punto di vista economico, e' stato uno dei motivi che ha spinto alla elaborazione del progetto Terzo Incluso - commenta Marcello Bonitatibus, coordinatore del progetto di Carsa Srl - nella consapevolezza che fosse necessario effettuare un lavoro di ricerca, peraltro mai svolto in Abruzzo, altamente innovativo e sperimentale, che potesse modificare tale percezione delle imprese sociali, facendo emergere la vera valenza economica delle loro attivita'." Il progetto e' stato sviluppato nell'arco di due anni mediante azioni di ricerca e il trasferimento dei risultati da queste derivanti in azioni di sviluppo sperimentale. L'obiettivo strategico e' stato quello di favorire l'organizzazione strutturata degli attori che animano l'economia sociale abruzzese, a partire dalle aziende partner e da quelle aderenti, con lo scopo di modificarne l'approccio al mercato, facendo emergere il valore economico che esse rappresentano per il territorio, misurandone l'efficienza e l'efficacia in termini di servizi resi e di benessere per la societa'
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