La Copagri Abruzzo ritiene di apportare modifiche sostanziali al disposto del bando del P.S.R. Abruzzo - misura 3.1.3 relativo ad incentivare le attivita' agrituristiche. E' quanto si legge in una nota.
Il bando - spiega La Copagri - tende a favorire l'aggregazione allo scopo sia per ottimizzare le risorse finanziarie disponibili che concentrare l'offerta agrituristica alfine di migliorarne la qualita'. Contiene all'interno una contraddizione di fondo consistente nel fatto che non tutti i comuni del territorio possono aderirvi fatta eccezione di quelli che gia' rientrano in itinerari gia' precostituiti, come ad esempio le strade del vino e dell'olio, oppure quelli siti nella aree "C" e "D" ossia montani e pedemontani. Noi riteniamo giusto che sia offerta a tutti gli enti pubblici la possibilita' di poter aderire al bando anche sono costituendosi in associazione allo scopo e nominando un comune capofila".
Secondo la Copagri "E' opportuno che, quando ci sono occasioni per infrastrutturare la nostra offerta turistica soprattutto quella legata al mondo rurale, sia data a tutti, enti pubblici ed associazioni private, parita' di accesso pur differenziando nel punteggio chi e' piu' prossimo ad aree vocate o sia sito in arre montane e svantaggiate".
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