«EXPO è una grande occasione, è un treno che non ripassa e va preso al volo». Questo il primo messaggio lanciato dal Viceministro degli Esteri, Lapo Pistelli, nel corso del Roadshow Ice che ha fatto tappa a L'Aquila. «La rete del Ministero degli Affari Esteri è disponibile - ha aggiunto Pistelli - perché la domanda dei prodotti italiani si mantiene alta e non c'è settore nel quale il nostro Paese non possa eccellere. L'Italia è tra le prime cinque potenze al mondo per il manufatturiero per questo il Governo sta insistendo con l'Europa per avviare politiche di ripresa che non siano solo ed esclusivamente quelle dell'austerity».
Il roadshow, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico ha incontrato circa 150 imprenditori al San Donato Golf Club de L'Aquila per proseguire la sua mission di incentivazione dell'export italiano. «L'Abruzzo è una regione che cresce. In questo momento annusiamo la ripresa e mai come adesso occorre guardare lontano. Scommettendo e stando sul mercato estero, si cresce», ha concluso il Viceministro Pistelli.
Le esportazioni in Abruzzo hanno segnato una crescita del 2,9% nel 2014 rispetto all'anno precedente, mostrandosi più dinamiche rispetto alla media nazionale e realizzando un valore di quasi 7 miliardi di euro. Notevole il miglioramento delle vendite di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (+9,4%, per un valore di 3 miliardi di euro) e della meccanica (+6,1%), settori che già nel 2013 avevano mostrato un rallentamento della caduta. Non sono invece emersi segnali di ripresa per il comparto della moda, che vive una crisi che si riflette anche sul commercio estero e per il quale non si intravedono segnali di ripresa. Molto male sono andate anche le vendite all'estero di computer, apparecchi elettronici e ottici, che hanno registrato il -30,9% rispetto al 2013. Si è invece confermato positivo l'andamento delle esportazioni di apparecchi elettrici (+4,2%), articoli in gomma, materie plastiche e prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+6,3%), alimentari (+1,7%) e bevande (+7,5%).
«L'ICE affianca le imprese del territorio nei loro processi di internazionalizzazione - evidenzia il Direttore Generale dell'Agenzia ICE, Roberto Luongo - con una assistenza personalizzata e check-up aziendali mirati. La nuova ICE, con i suoi esperti di marketing internazionale e la rete di 65 uffici nel Mondo intende, in altri termini, suggerire i mercati più dinamici e le azioni da intraprendere per battere la concorrenza. I dati sulla congiuntura manifatturiera mostrano che in questi ultimi anni di crisi economica in Abruzzo hanno tenuto meglio le imprese di maggiori dimensioni, in grado di finanziare processi innovativi e lavorare all'estero, e quelle inserite in catene del valore distrettuali o, più spesso, internazionali. Ecco perchè occorre avere la forza di strutturare un progetto duraturo di internazionalizzazione e di consolidamento della capacità produttiva».
Ad aprire l'appuntamento è stato Marco Fracassi, Presidente di Confindustria L'Aquila, che ha ricordato che «l'internazionalizzazione è una strada obbligata per le imprese del territorio». All'appuntamento è intervenuto Giovanni Lolli, Vicepresidente e Assessore alle Attività Produttive della Regione Abruzzo. «La Regione Abruzzo ha a disposizione due milioni e mezzo di euro per l'internazionalizzazione ma ci sono 30 milioni di euro a livello nazionale per l'accesso al credito, e anche le imprese abruzzesi ne devono beneficiare», ha detto Lolli.
Il Roadshow è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all'ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, l'evento si avvale della collaborazione di Rete Imprese Italia, Confindustria, Unioncamere e Alleanze delle Cooperative Italiane. Fino al termine della giornata si succederanno poi gli incontri individuali per le aziende con gli esperti dell'ICE e delle altre Organizzazioni.
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