Federalberghi dell'Aquila chiede maggiore attenzione per i problemi del settore alle istituzioni. Con una lettera firmata dal presidente Mara Quaianni e dal direttore Celso Cioni viene lanciato un grido d'allarme per le difficoltà che sta vivendo il settore nel comprensorio del "cratere". "Le crescenti difficoltà - si legge in una nota - stanno costringendo le imprese del settore a riduzioni di personale e molte iniziano seriamente a pensare di dover chiudere i battenti di fonte alla crisi, ormai strutturale, di presenze turistiche".
Secondo Quaianni, "Tale situazione richiede urgentemente interventi ed una programmazione di medio e lungo periodo che restituiscano le condizioni minimali per un settore strategico per il sistema economico locale che ha concrete potenzialità di rilancio ma che richiede subito investimenti e politiche attive promozionali per la città dell’Aquila ed il comprensorio del Gran Sasso d’Italia e l’intero territorio coincidente con l’area del cratere".
Al termine della missiva viene richiesta la convocazione di un tavolo di confronto per fissare una "exit strategy d’emergenza che inizi l’elaborazione di una pianificazione programmatica dell’intero settore nel comprensorio".
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