'Ancora una volta la nostra Associazione e' costretta a porre all'attenzione dell'opinione pubblica la drammatica situazione in cui versano gli alberghi che hanno ospitato e ancora ospitano i cittadini aquilani terremotati, a causa degli ormai annosi ritardi nel pagamento delle fatture da parte della Regione Abruzzo'. E' quanto afferma, in una nota, il Presidente di Federalberghi Mara Quaianni.
'L'ultimo accordo siglato dalle Associazioni di categoria -prosegue- risale al 2 Luglio 2012 in base al quale sarebbero stati erogati: saldo dei mesi di settembre, ottobre e novembre 2010, anticipo del 75% delle mensilita' di settembre, ottobre, Novembre e Dicembre 2011, anticipo del 75% del mese di Gennaio 2012. Ad oggi risultano sospesi il saldo di Dicembre 2010, il saldo dell'intero anno 2011 e del mese di Gennaio 2012 e, nonostante le rassicurazioni del Dott. Mancurti, incontrato in una riunione indetta dalle Organizzazioni di settore, non e' stato fatto alcun passo in avanti per venire incontro alle esigenze degli albergatori che si trovano ad affrontare gravissime difficolta' economiche causate, nella maggior parte dei casi, da forzate anticipazioni, anche a mezzo di fidi bancari, per poter sostenere le spese quotidiane'.
"E'evidente -dice il Presidente di Federalberghi- che la situazione e' divenuta ormai insostenibile e che, a breve, numerose attivita' alberghiere saranno costrette a chiudere i battenti ed a licenziare il personale, peraltro cosa gia' avvenuta in alcuni zone dell'Aquilano, a causa della forte pressione di banche e fornitori che bussano alle nostre porte per essere pagati, del costo delle utenze e delle contribuzioni Inps ed Inail richieste al 100%".
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