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Pubblicato il 20/12/2012 22:10

L'Aquila, turismo in calo del 3,4%

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In Abruzzo la crescita media è dell'1,6%

Presenze turistiche in calo del 3,4% nella provincia dell'Aquila, in netta controtendenza rispetto al resto dell'Abruzzo che invece registra un +1,6%: il comune dell'Aquila corre ai ripari presentando una proposta turistica sull'Aquila citta' territorio, a partire dalla valorizzazione della vocazione religiosa, per il rilancio dell'immagine del comprensorio.

I dati, che si riferiscono al 2011, e il progetto di sviluppo sono stati stati diffusi oggi in occasione della prima Conferenza territoriale sul turismo promossa dall'assessore competente del Comune dell'Aquila, Lelio De Santis.

'Un dato allarmante - spiega De Santis - che rende ancora piu' necessaria la proposta di un serio progetto di sviluppo turistico dell'Aquila citta' territorio, teso a valorizzare le tre vocazioni del territorio, quella culturale, naturalistica e religiosa'. Lo scorso anno sono stati 7,4 milioni i turisti che hanno visitato l'Abruzzo, + 1,6% rispetto al 2010. L'Aquila e' l'unica provincia con il segno negativo, mentre Chieti, Teramo e Pescara hanno visto crescere il numero delle presenze.

In particolare, a calare drasticamente e' il numero di turisti italiani in visita nella provincia aquilana, mentre quelli stranieri sono aumentati del 19%. 'E' quantomeno necessario rilanciare il nostro turismo, in particolare quello religioso. Uno degli obiettivi - ha sottolineato De Santis - deve essere inserire L'Aquila all'interno del Percorso del Perdono che va da Assisi a San Giovanni Rotondo, che ogni anno raccoglie circa 5 milioni di fedeli, pero' non intercettati dal nostro territorio. A tal fine, e' necessario anche che l'evento della Perdonanza venga valorizzato maggiormente'.

All'incontro di oggi, cui seguira' un secondo dopo le festivita' natalizie, hanno partecipato soggetti pubblici e privati ed esperti del settore.

 

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