Giovanni Legnini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria e all'attuazione del programma di Governo, ha visitato la centrale idroelettrica Enel "Ignazio Silone", nel comune di Fano Adriano, accompagnato dal responsabile Hydro Centro Enel Michele Maranci e dal Responsabile Relazioni Esterne Territoriali Enel Macro Area Centro Franco Gizzi. "Questa centrale e' una meraviglia della forza della natura, della tecnologia, dell'opera dell'uomo e anche dell'intelligente capacita' di programmazione, realizzazione e gestione da parte di Enel. - ha commentato Legnini - E' una struttura di enorme rilievo per l'Abruzzo e per l'Italia, come si dimostro' in modo eclatante in occasione del black out del 2003. Un esempio che dovremmo seguire nella politica energetica nazionale. L'Abruzzo e l'Italia, nel quadro della inderogabile necessita' di accrescere la produzione energetica da fonti rinnovabili, possono e devono incrementare gli impianti idroelettrici che, grazie alla tecnologia, per lo piu' italiana, e' certamente compatibile con l'ambiente". L'impianto fa parte dell'asta del Vomano, formata, oltre che dalla centrale di San Giacomo, da quelle di Provvidenza, Piaganini e Montorio al Vomano, per una potenza complessiva di circa 700 MW. Le quattro centrali del Vomano hanno una producibilita' di circa 600GWh annui, pari al consumo di oltre 200.000 famiglie. Il flusso idrico parte dal serbatoio stagionale di Campotosto, della capacita' di circa 216 milioni di metri cubi, e attraversa in successione le centrali con l'ausilio dei bacini di modulazione di Provvidenza e Piaganini. Nel corso della visita e' stato sottolineato il ruolo svolto dagli impianti dell'asta del Vomano per la stabilita' del sistema energetico nazionale, grazie alla possibilita' di intervenire per riequilibrare la rete elettrica. Tale funzione, resa possibile dalla elevata potenza degli impianti, e' favorita anche dal sistema del pompaggio, che permette di trasferire l'acqua, mediante pompe o turbine reversibili, dai bacini a valle degli impianti verso il lago di Campotosto, creando una riserva che puo' essere utilizzata per produrre energia nei momenti in cui la domanda e' piu' elevata. La presenza degli impianti del Vomano svolge anche una importante funzione mitigatrice del flusso d'acqua, particolarmente rilevante in caso di forti eventi atmosferici. Le centrali di Provvidenza, San Giacomo e Montorio sono realizzate in caverne e tutte le canalizzazioni attraversano gallerie sotterranee, riducendo al minimo l'impatto visivo.
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