Il Direttore dipartimento prevenzione della Asl n. 1 L'Aquila-Avezzano-Sulmona, Giuseppe Matricardi, ha reso noto ''che è in atto una emergenza sanitaria che riguarda l'area del servizio veterinario di sanità animale: trattasi di positività degli indicatori sentinella per la diffusione nel nostro territorio del virus della lingua blu sierotipo BT1 (blue tongue) finora assente. Tale patologia è esclusivamente di competenza veterinaria, non riguarda l'uomo, né gli alimenti di origine animale. Le misure sanitarie, coordinate dal servizio veterinario regionale, tramite Crz (comitato regionale delle zooprofilassi) sono già in atto". "Al momento - aggiunge Matricardi - si prevede di perimetrare con un raggio di 4 Km dall'azienda con circolazione virale un territorio nel quale tutti gli allevamenti verranno sottoposti a prelievo campionario secondo le indicazioni del Cesme (Centro di referenza nazionale per lo studio e l'accertamento delle malattie esotiche degli animali) dell'Istituto zooprofilattico per l'Abruzzo per un totale di circa 1800 prelievi (tra ovini e bovini) da eseguirsi entro il 30 agosto pv; da questa zona perimetrata è altresì inibita la movimentazione in vita (compravendita, ecc.) e controllata la movimentazione per macellazione". "La perimetrazione della zona 'infetta' - prosegue Matricardi - riguarda i comuni della provincia dell'Aquila di Cappadocia, Tagliacozzo e Scurcola Marsicana ricadenti dell'area della Marsica (con eventuale probabile estensione ai territori confinanti con il Lazio)".
"Ho convocato con la massima urgenza, un incontro tecnico al fine di pianificare una corretta informazione tra tutti i soggetti, che a vario titolo sono interessati, sul caso di Bluetongue riscontrato su un animale nel territorio di Tagliacozzo". Cosi' il presidente della Commissione Agricoltura e Attivita' Produttive della Regione Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, che ha aggiunto: "e' importante in questa fase circoscrivere il caso scongiurando maggiori problemi e al contempo evitare allarmismi per non arrecare ulteriore danno al settore zootecnico gia' duramente colpito dalla crisi dei consumi e dal crollo dei prezzi. Sappiamo tutti", ha continuato Berardinetti, "che il Servizio di Sanita' Animale della Asl dell'Aquila effettua sistematicamente severi e accurati controlli sui capi e questa della scoperta, di un solo caso in Abruzzo, su un animale sentinella, ne e' la conferma. Per questo l'incontro avra' lo scopo di avere il reale quadro della situazione, anche alla luce delle ulteriori verifiche che stanno svolgendo i veterinari della Asl sugli allevamenti, di pianificare interventi e misure di vaccinazione che consentano, al piu' presto, di rimuovere il vincolo della movimentazione degli animali. Va inoltre evidenziato", ha concluso, "che come ricordato dalla Asl e dal ministero il virus della lingu blu non e' pericoloso per l'uomo"
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