"Le amministrazioni comunali dei centri delle province abruzzesi colpiti in queste ore dai danni provocati dagli eventi atmosferici, sospendano temporaneamente il pagamento di tutte le tasse a carico delle imprese". E' la richiesta del presidente della Cna regionale, Italo Lupo, secondo il quale "nel momento in cui e' in corso la conta dei danni provocati dall'alluvione e dall'esondazione dei diversi corsi d'acqua presenti sul territorio delle nostre province piu' danneggiate, cioe' Chieti, Pescara e Teramo, con centinaia di titolari di piccoli esercizi commerciali e artigianali duramente colpiti, e per di piu' costretti a intervenire spesso con le sole proprie forze per salvare le rispettive attivita', aggiungere un accanimento fiscale apparirebbe del tutto fuor di luogo". Da qui l'appello di Lupo "ai primi cittadini delle nostre citta' e paesi, affinche' manifestino buon senso in queste ore drammatiche". La Cna, infine, invita gli artigiani e i commercianti abruzzesi a rivolgersi ai rispettivi comuni, documentando i danni patiti dalle proprie attivita', in modo da sostenere la richiesta di dichiarazione dello stato di calamita' naturale avanzata dalla Regione al Governo
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