E' andato deserto a Chieti il primo tentativo di vendita o di affitto del Molino Alimonti che ha complessi industriali a Roma, Ortona e Guardiagrele: al notaio Giovanni Maria Plasmati non e' giunta alcuna offerta. Il Molino Alimonti, che ha oltre cento dipendenti attualmente in cassa integrazione straordinaria, ha fermato la produzione a settembre del 2012, quindi e' stato ammesso al concordato liquidatorio. Il prezzo di vendita dei tre complessi e' stato fissato ad una cifra di poco superiore a 111 milioni di euro ma i tre complessi sono acquisibili anche singolarmente. Stesso criterio per l'affitto, triennale, il cui canone complessivo e' stato fissato a 2 milioni e 494.000 euro. Nelle prossime settimane dovrebbero tenersi ulteriori esperimenti di vendita. A quello di oggi erano presenti il giudice del Tribunale di Chieti Nicola Valletta, i commissari liquidatori Remo Di Giacomo e Gianni di Battista, alcuni lavoratori, rappresenti della proprieta' e delle organizzazioni sindacali. Delusi lavoratori e rappresentanti sindacali che si aspettavano offerte almeno per l'affitto.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: