Si potrebbe aprire uno spiraglio per la Otefa, l'azienda aquilana che produce laminati in alluminio. Dall'incontro tra il sindaco Massimo Cialente, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uim ed i lavoratori della Otefal, è stato concordato di chiedere l'ingresso nel regime della legge Prodi. Se il giudice non chiedera' il rinvio, l'udienza che potrebbe sancire l'ingresso nella legge Prodi, dovrebbe avvenire il 2 agosto prossimo.
La legge Prodi permetterebbe un utilizzo migliore degli ammortizzatori sociali stabiliti discrezionalmente dal Commissario ma, se la legge non verra' applicata ad ottobre finiranno gli ammortizzatori e l'unica strada da intraprendere sara' il licenziamento dei lavoratori. Il 2 agosto quindi verra' decretato o l'ingresso nella legge Prodi o la procedura fallimentare. "La mia preoccupazione piu' grande e' quella di salvaguardare il futuro dei 187 lavoratori - ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente - I nostri obiettivi primari sono salvare le produzioni e tutelare i lavoratori. L'Aquila vive una profonda emergenza sociale e non ci possiamo permettere la perdita di quasi 200 posti di lavoro, gettando persone e famiglie nella disperazione".
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