Accordo raggiunto per il passaggio dei sei lavoratori di Aquila Sviluppo alla societa' Tecnopolo d'Abruzzo, che gestira' l'ex polo elettronico. L'intesa e' stata sottoscritta, ieri, in Comune dal sindaco, Massimo Cialente, dal rappresentante della societa' Tecnopolo d'Abruzzo, Luigi Palmerini, e da Fim-Fiom-Uilm. "Si chiude cosi'", afferma Gino Mattuccilli, della segreteria Fim-Cisl, "una vicenda spinosa, che si e' trascinata per mesi. Sara' la nuova societa' Tecnopolo d'Abruzzo ad assumere la gestione dell'intero stabilimento di Pile, per conto del Comune dell'Aquila. Ai lavoratori, che presteranno servizio nello stabilimento dell'ex polo elettronico, curandone la manutenzione e garantendo i servizi tecnici alle aziende che vi operano e che si insedieranno in futuro, verra' applicato il contratto dei metalmeccanici".
Gli ex lavoratori di Aquila Sviluppo erano stati licenziati dall'azienda a fine agosto. "L'intesa raggiunta dalla nuova societa' appaltatrice con le organizzazioni sindacali, grazie anche alla mediazione del sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente", conclude Mattuccilli, "consentira' di scongiurare la perdita di altri posti di lavoro nonche' la dismissione dell'ex polo elettronico, che rappresenta una risorsa importante per il rilancio industriale dell'Aquila. L'auspicio e' che venga avviato, adesso, un percorso produttivo di ristrutturazione dell'immobile e di attrazione di nuove imprese interessate ad investire in citta' e a creare nuova occupazione".
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