L'assessore al Demanio Marittimo e all'Economia del Mare, Dino Pepe, in merito alla vicenda "Bolkestein" che investe le concessioni demaniali marittime presenti sulle coste italiane esprime "piena solidarieta' e condivisione delle preoccupazioni delle imprese di settore, circa 800 stabilimenti balneari presenti nel territorio costiero dell'Abruzzo, che rappresentano la struttura portante dell'indotto economico turistico regionale". Al riguardo comunica che la Regione Abruzzo, unitamente a tutte le altre regioni costiere, "in sede di Coordinamento tecnico nazionale del Turismo e del Demanio Marittimo, ha sollecitato il governo ad attivare un confronto in sede Europea con richiesta di un regime transitorio di lungo termine per le concessioni esistenti, al pari di quanto gia' concesso per la Spagna e Portogallo, basato sulla possibilita' di attivare un doppio binario, che distingua le concessioni esistenti da quelle nuove con la istituzione di una proroga di lunga durata per le concessioni in essere e l'espletamento immediato di procedure di evidenza pubblica adeguate alle norme comunitarie per le nuove concessioni". Inoltre va precisato che il Piano Demaniale Marittimo di recente approvazione garantisce concrete possibilita' di accesso al regime transitorio di lungo termine qualora fosse collegato, in sede di revisione e riordino dell'intera materia demaniale, a programmi di investimento mirati ad obiettivi di carattere collettivo (recupero ambientale, valorizzazione del territorio, incremento unita' operative in termini occupazionali).
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