"Pescara sconta una crisi dell'attrattivita' che sta generando la desertificazione del centro, dobbiamo agire, perche' dopo la desertificazione c'e' il degrado". Lo ha affermato l'assessore comunale al Commercio, Giacomo Cuzzi, nel corso della presentazione dell'evento "Pescara Citta' Commerciale di nuovo", promosso dall' Amministrazione comunale e in programma per domani, dalle 16, nella sala Figlia di Jorio della Provincia. Nel corso dell'evento, che ha l'obiettivo di valutare le proposte per il rilancio del commercio urbano, verranno illustrate le iniziative dell'amministrazione sulla costruzione del centro commerciale naturale. Fra i relatori Stefano Bollettarini, presidente di Vitrine d'Europe, importante federazione internazionale di associazioni commerciali. "Pescara gravita su un'area di 460.000 abitanti - ha aggiunto Cuzzi - dobbiamo mettere insieme buone pratiche per rigenerare il ruolo di attrattore e far riprendere il commercio. Ne parleremo, ma abbiamo in cantiere iniziative concrete per costruire il centro commerciale naturale, a partire dal centro della citta', dalle aree di pregio che sono identificate con una delimitazione che oggi riguarda l'area che va da via Venezia a Piazza Muzi e dalla Riviera nord fino alla ferrovia". "In tale territorio - ha proseguito - ci sono circa 2.400 attivita' imprenditoriali con indice commerciale molto elevato, pari a 1 esercizio ogni 7,6 abitanti. Ovvio che la crisi e la desertificazione dipendono dalla congiuntura nazionale e locale e anche dal fatto che, come detto, intorno c'e' la piu' alta concentrazione d'Europa. La risposta che vogliamo dare e' un'idea nuova anche di come costruire il centro commerciale naturale, attivando politiche di prezzi, di recupero e riutilizzo degli spazi lasciati sfitti e all'abbandono, animandolo di eventi e servizi che aprano le porte anche alla tecnologia".
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