Con una "assunzione di responsabilita' notevole da entrambe le parti" e' stato definito il contratto annuale di gestione degli impianti di risalita di Prati di Tivo: a firmarlo sara' la Siget, capofila del costituendo, ma non ancora formalizzato Consorzio di operatori del comprensorio teramano del Gran Sasso. Le condizioni concordate dalla societa' Gran Sasso e la Siget prevedono 100 mila euro l'anno e una partecipazione agli utili del 10% per incassi da 500 mila euro in su. "Non posso che ringraziare la Siget, gli operatori turistici e l' amministratore unico della Gran Sasso: se facciamo partire la stagione turistica nonostante i problemi annosi e' merito loro - dichiara il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino - non tutti se la sono sentita di assumersi la responsabilita' di una scelta. Le amministrazioni separate, e' nel loro diritto, non vogliono ridurre i canoni; la Camera di Commercio, come la Regione, non ha partecipato all'assemblea con la quale come soci abbiamo dato il via libera alla stipula del contratto. Non voglio entrare nel merito delle scelte degli altri, ma questo e' il momento di costruire insieme un percorso che ci porti ad assumere le necessarie e indispensabili scelte strategiche guardando non solo all'oggi ma al lungo periodo. Da socio di maggioranza mi sono assunto la responsabilita' di non aumentare le perdite con una stagione chiusa. Subito dopo, pero', ragioneremo insieme sul resto".
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