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Pubblicato il 31/12/2012 09:09

Rincari autostrade, l'affondo di Cna Abruzzo

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Lupo: aumento ingiustificato

Duro affondo della Cna in merito alle anticipazioni sulla percentuale del rincaro del pedaggio autostradale per le arterie abruzzesi. «Sotto l’albero di Natale gli abruzzesi troveranno in dono l’ennesimo, ingiustificato aumento del pedaggio lungo le autostrade da e per Roma». Lo afferma il presidente regionale della Cna, Italo Lupo, che giudica «inaccettabile» la decisione – anticipata questa mattina dagli organi di stampa – secondo cui, a partire da dopodomani, 1° gennaio, i pedaggi praticati lungo la A24 e la A25 subiranno un rincaro vicino al 6%, dopo che già nei due anni precedenti le tariffe avevano subito rincari superiori al 6%. Rincari, è detto nelle anticipazioni odierne di stampa che, per inciso, sono superiori all’andamento stesso dell’inflazione, ferma a novembre al 2,5%. Secondo la Cna abruzzese, la decisione della società Strada dei Parchi di procedere all’aumento dei pedaggi, autorizzato dal Governo Monti, determinerà un ulteriore colpo alle tasche dei contribuenti, e a pagarne le spese saranno soprattutto quanti utilizzano per motivi professionali, come gli autotrasportatori, i percorsi verso la Capitale.

«Oltretutto - osserva ancora Lupo – resta evidente, agli occhi dell’utente, la carenza di servizi messi a disposizione dalla società che gestisce le tratte, carenza che già negli anni passati era stata sottolineata e criticata, senza tuttavia produrre alcun ripensamento». «Non vorremmo – conclude – che in questa modo i gestori delle autostrade abruzzesi facessero pagare a cittadini e imprese il vistoso calo di utenti registrato sulle due arterie, e quantificato tra gennaio e agosto scorso dall’Aiscat, l’associazione che raggruppa le società concessionarie dei tratti autostradali, in misura del 10,2% in meno rispetto allo stesso periodo del 2011, contro una media nazionale del 7,1% in meno».

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