Sono meno, rispetto allo scorso anno, gli italiani intenzionati ad approfittare dei saldi invernali: il 58,3% contro il 60,5%. Lo rileva un'indagine sui saldi invernali 2014 realizzata da Confcommercio-Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Research. A usufruire dei saldi saranno in prevalenza le donne (oltre il 63%), i consumatori appartenenti alle fasce d'eta' piu' giovani (18-34 anni) e quelli in possesso di un titolo di studio medio / alto. A livello territoriale non si evidenziano particolari differenziazioni fatto salvo per il Mezzogiorno, dove e' prevista una quota leggermente piu' elevata di partecipazione.
Anche le imprese del commercio si attendono, quest'anno, una lieve flessione delle visite da parte dei clienti (-0,4%). Il 67% fara' shopping nei negozi abituali e l'83% comprera' prodotti sia di marca che non, anche se cala la quota di chi e' interessato esclusivamente all'acquisto delle 'griffe'(-4,3% rispetto al 2013). Nove consumatori su dieci confermano il giudizio positivo sulla qualita' dei prodotti in saldo e tre su quattro attribuiscono maggior importanza alla qualita' che al prezzo. Segno meno per tutte le principali tipologie di acquisti (calzature, accessori, biancheria intima e per la casa, pelletteria, etc.). In controtendenza gli acquisti sul web che, quest'anno, crescono del 37% contro 27% del 2013. A usufruire maggiormente dei siti di e-commerce sono in prevalenza gli uomini, coloro che sono in possesso di un titolo di studio medio/alto. Non si registrano particolari differenziazioni a livello territoriale mentre appare evidente la distanza generazionale tra le fasce d'eta' inferiori ai 44 anni e quelle superiori, meno propense all'uso della rete.
Il 57,7% delle imprese applichera' uno sconto medio sui prodotti a saldo del 30%. Quasi otto imprese del commercio su dieci si aspettano che, fatti uguali a 100,0 i ricavi annuali della propria attivita', non oltre il 20% proverra' dalle vendite dei saldi. Aumentano i consumatori che si sentono molto tutelati negli acquisti a saldo (quest'anno 65% contro il 58% di un anno fa).
Il 76,7% degli italiani che approfitteranno della stagione invernale dei saldi prevede di spendere una cifra al di sotto dei 200 euro. Lo rileva un'indagine sui saldi invernali 2014 realizzata da Confcommercio-Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Research. Tale quota, spiega Confcommercio, risulta superiore di otto punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013, quando era risultata pari al 68,7%, fatto questo che provvede a evidenziare ancora una volta i segni di una crisi che incide in modo sempre piu' marcato sui consumi. A ridurre il budget per gli acquisti in vista dei saldi del mese di gennaio 2014 saranno in prevalenza le fasce di consumatori piu' avanti con gli anni (oltre 55 anni).
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