Il 48,2% dei tirocini formativi (184 persone su 382) si sono trasformati in contratto: nel 13,4% dei casi a tempo indeterminato. E questo il primo dato che salta all occhio nella rilevazione statistica del Settore Lavoro della Provincia di Teramo (marzo 2015) sui tirocini formativi finanziati con le misure europee delle politiche attive del Lavoro (Por Fse Abruzzo 2012/2013). Di questo 48%, il 25% ha avuto un contratto post tirocinio dallo stesso soggetto ospitante. Al 23,26% dei tirocinanti e' stato fatto un contratto a tempo determinato; al 2,9% un contratto di apprendistato; al 4,5% un contratto a progetto; al 2,4% un contratto a tempo determinato per sostituzione. In via residuale ci sono piccole percentuali relativi a lavoro intermittente (1,0%), lavoro occasionale (0,3%), lavoro domestico (0,3%). Il settore Lavoro della Provincia ha speso tutta la cifra assegnata: su 672mila euro risultano assegnate 670mila per 382 tirocinanti: di questi 239 sono donne. Ma quali sono le posizioni di tirocinio piu' richieste dalle imprese? Al primo posto troviamo gli addetti alla segreteria; a seguire, gli impiegati amministrativi, gli addetti alla contabilita', il commesso, l'assistente sociale, il cameriere, il magazziniere, il barista, l'addetto all'infanzia, l'archivista. Figure decisamente tradizionali e poco legate ai servizi innovativi e al marketing.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: