Da lunedi' torneranno a lavoro 26 dipendenti della societa' mista pubblico-privata Abruzzo Engineering che si stanno occupando di commesse burocratiche per la ricostruzione post-sisma dell'Aquila e del "cratere". Questa mattina il titolare ad interim dell'ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila (Usra), Carlo Pirozzolo, ha firmato il contratto per un mese per questi lavoratori, che rappresentano solo una parte del totale: 110 persone che comprendono i 40 lavoratori impiegati presso il Comune capoluogo, 20 allo stesso Usra, 10 all'ufficio speciale per la ricostruzione del "cratere" (Usrc) e 40 presso la Provincia dell'Aquila. La decisione e' stata presa dopo la certificazione che lo stesso Pirozzolo si e' fatto rilasciare dalla societa' sui danni erariali per il Comune dati dal blocco degli uffici, con il conseguente blocco dell'approvazione dei Sal (stati di avanzamento dei lavori) e del rilascio dei Durc (Documento unico di regolarita' contributiva) che paralizzavano le attivita' delle imprese impegnate nella ricostruzione post terremoto. I 26 che lunedi' torneranno in ufficio sono gli stessi che si sono occupati proprio di questi aspetti burocratici fino al 23 dicembre scorso, quando e' scaduta la convenzione. Si tratta di lavoratori che vengono da L'Aquila, Sulmona, Teramo e Pescara. Lo sblocco della situazione e' una boccata di ossigeno per imprese e tecnici, anche se si deve attendere l'entrata in attivita' del nuovo titolare dell'Usra per la risoluzione definitiva delle criticita'. Il prescelto del governo e' il romano Raniero Fabrizi, 62 anni, dirigente del Consiglio superiore dei lavori pubblici presso il ministero delle Infrastrutture. La sua nomina non e' ufficiale, ma e' stata confermata anche dallo stesso sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente.
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