Buone notizie per chi, dopo aver perso il lavoro, intende avviare un'attività in cooperativa o scegliere la strada del lavoro autonomo. In base a quanto riportato dal Sole 24 ore, chi vuole iniziare un'attività di lavoro autonomo oppure di auto o micro impresa ovvero ha intenzione di associarsi in cooperativa ed è titolare dell'Aspi o mini Aspi mensile, potrà contare sulla liquidazione dell'indennità in unica soluzione. L'Aspi è l'indennità di disoccupazione.
In pratica ci si può far anticipare l'Aspi per finanziare o sviluppare un nuovo lavoro di tipo autonomo a tempo pieno. La liquidazione in unica soluzione potrà riguardare le restanti mensilità di Aspi o mini Aspi a cui il percipiente ha ancora diritto. Per accedere a questa misura occorre presentare domanda all'Inps che è delegato alla liquidazione. L'istanza, esclusivamente telematica, verrà protocollata, al ricevimento, mediante l'attribuzione di un numero di protocollo informatico che servirà per stilare l'ordine cronologico di accesso ai benefici nei limiti delle risorse stanziate.
Nella domanda il richiedente ha l'obbligo di fornire una descrizione dell'attività che intende iniziare o sviluppare; sul punto l'Inps, nella circolare che dovrà emanare, spiegherà meglio le proprie esigenze informative. In particolare, stabilisce il Dm, l'interessato dovrà preoccuparsi di produrre all'Istituto copia delle autorizzazioni per l'esercizio dell'attività (per esempio, l'iscrizione ad Albo professionale).
Nell'ipotesi in cui si tratti di lavoro associato in cooperativa, il richiedente dovrà dimostrare all'Inps l'avvenuta iscrizione della cooperativa nel registro delle società presso il tribunale, competente per territorio, nonché nell'Albo nazionale degli enti cooperativi. Per quanto riguarda il lavoro in cooperativa c'è una particolarità da non dimenticare. Infatti, se chi percepisce l'indennità costituisce o si associa a una cooperativa, e instaura con la stessa un rapporto di lavoro subordinato, la liquidazione, in unica soluzione dell'Aspi o della mini Aspi, è di competenza della cooperativa e il lavoratore la deve conferire a incremento del capitale sociale della cooperativa a cui appartiene. La medesima disposizione non sembrerebbe applicarsi ai casi di associazione in cooperativa con instaurazione di rapporto diverso da quello subordinato.
L'istanza telematica deve essere inoltrata entro 60 giorni dalla data di inizio dell'attività di lavoro autonomo o dell'associazione in cooperativa; tuttavia, non sarà possibile presentare domande dopo la scadenza del periodo di fruizione dell'Aspi (o mini Aspi).
Qualora il beneficiario venga riassunto con rapporto di lavoro subordinato, prima ancora che sia terminato l'originario arco temporale di erogazione dell'indennità (anche se pagata in unica soluzione) ha l'obbligo di restituire l'indennità anticipata. Per questo motivo il lavoratore ha 10 giorni di tempo per comunicare all'Inps (sede che ha liquidato l'anticipazione) l'instaurazione del nuovo rapporto di lavoro. Ora occorrerà attendere che l'Istituto dia il via alle domande mettendo a disposizione dell'utenza la procedura telematica.
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