Il Consiglio Regionale in serata ha approvato a maggioranza il trasferimento all'Arap (l'agenzia regionale attivita' produttive) di una porzione dell'area dell'autoporto di Castellalto, che giace da anni in stato di abbandono e dove alcune imprese vorrebbero insediare delle nuove attivita'. A votare a favore la maggioranza di centro sinistra mentre il movimento cinque stelle ha votato contro e il centrodestra si e' astenuta dal voto. Durante la discussione ci sono stati momenti di tensione tra i grillini che hanno sottolineato "la poca chiarezza che accompagna un provvedimento arrivato fuori sacco, in tutta fretta e incompleto che prevede il cambio di destinazione d'uso per attivita' produttive di interesse pubblico". In particolare, Pettinari ha fatto presente che si tratta di una situazione da Procura della Repubblica. Gli ha risposto il sottosegretario alla presidenza del consiglio, il consigliere regionale del Pd Camillo D'Alessandro, per il quale "non c'e nessuna sveltina o furbata, ma un'iniziativa destinata a creare occupazione chiara e corretta sotto tutti i punti di vista". Prima della votazione e' stato approvato un emendamento proposto dai Cinque Stelle con cui - come ha spiegato il capogruppo Sara Marcozzi - si vieta espressamente che tra le attivita' di pubblico interesse ci siano inceneritori, biomasse, discariche o termovalizzatori". "Alla fine abbiamo votato contro - ha continuato Marcozzi - perche' comunque il provvedimento manca della necessaria documentazione e della reale destinazione d'uso". Il presidente, Luciano D'Alfonso, ha sottolineato di essersi preoccupato del fatto che un provvedimento cosi' importante potesse non passare. "Quando le imprese vogliono investire e creare lavoro, la politica si deve azzerare e trovare la soluzione per rispondere alle esigenze degli imprenditori, anche organizzando un gigantismo deliberativo - ha continuato il governatore - davanti a queste tematiche si deve azzerare la lotta - ha chiarito riferendosi al Movimento Cinque Stelle
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