Pasquetta in difesa del lavoro al Cotir di Vasto, centro ricerche della Regione per la sperimentazione di tecniche irrigue, dove piu' della meta' dei trenta dipendenti - da sette giorni in azienda per rivendicare il pagamento delle sedici mensilita' non riscosse - ha trascorso la giornata in compagnia dei famigliari che si sono uniti a loro. "Abbiamo mangiato lavoratori e famigliari, tutti assieme, la colomba che in questo momento ha per noi un valore anche simbolico - spiega Marilena Di Tullio ricercatrice e delegata provinciale della Flai Cgil - oltre ad alcuni dolci tipici locali. Condivisione del cibo per la difesa del nostro diritto al lavoro e alla retribuzione. Senza l'aiuto delle nostre famiglie non avremmo sinora potuto farcela, piu' che a vivere a sopravvivere". I manifestanti hanno ricordato che "ad oggi mancano all'appello 16 mensilita'. Dalla Regione ci hanno assicurato che hanno gia' pagato, ma di euro nemmeno l'ombra e anche quando arriveranno solo due o tre mensilita' ci verranno corrisposte. E quando il resto?". Nel secondo giorno di protesta, sul tetto dell'azienda, ai lavoratori si era unito il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna.
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