Si svolgera' domani l'incontro tra il ministro Gaetano Quaglieriello, il sottosegretario Giovanni Legnini e i rappresentanti della Italcementi, per discutere del futuro dello stabilimento di Scafa. Un appuntamento, quello di domani, che il ministro e il sottosegretario hanno annunciato nei giorni scorsi alla delegazione abruzzese arrivata a Roma proprio per esaminare i dettagli di questa vertenza, come ricorda il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa. Con lui c'erano il vice presidente della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione, i rappresentanti sindacali dei lavoratori e i sindaci di Scafa e Abbateggio. In particolare durante quell'incontro - avvenuto il 5 settembre - sono state messe in evidenza alcune particolarita' legate alla eventuale dismissione dello stabilimento Scafa e in particolare la perdita di valore dell'azienda pubblica Sama, in concessione a Italcementi che, al contrario avrebbe dovuto essere rilanciata, e la bonifica del sito, delle strade e dei siti minerari, che la Italcementi dovrebbe assicurare lasciando questo territorio.
"Abbiamo voluto creare una sinergia tra istituzioni locali e nazionali, insieme ai sindacati, per attivare una interlocuzione positiva ed efficace con l'azienda", commenta Testa. "Secondo noi la Italcementi ha ancora molte opportunita' di lavorare in Abruzzo e comunque non puo' pensare di chiudere i battenti da un giorno all'altro contravvenendo agli impegni presi a gennaio e poi ribaditi con il passare dei mesi". Testa si augura che dall'incontro di domani "emergano chiaramente i programmi dell'azienda per cio' che riguarda la Val Pescara"
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: