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Pubblicato il 09/03/2013 07:07

White Information lancia la sfida dell'innovazione

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Dieci idee imprenditoriali a confronto nel workshop organizzato a Roccaraso

C'è la pizza con lo stecco che si mangia come un gelato, un applicazione per cellulari che consente di mettere in competizione i turisti che visitano l'Abruzzo, un biocombustibile ricavato dagli scarti dei frantoi, un congegno per rilevare dall'alto e senza rischi le mine antiuomo, un sistema che monitora la sicurezza delle acque grazie ad un mollusco e un altro che reinventa le ruote delle carrozzine per disabili.
Sono queste alcune delle dieci idee innovative d'impresa che si sono sfidate oggi pomeriggio a Roccaraso durante l'apertura di White Information, la convention invernale organizzata dal Gruppo giovani Confindustria Teramo in collaborazione con il Comitato regionale dei GI Confindustria Abruzzo. 
"E' questo il nostro modo di reagire alla crisi e di dare un'opportunità a giovani e aspiranti imprenditori di confrontarsi con una platea di esperti e potenziali investitori" spiega Luca Verdecchia, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Teramo "domani incoroneremo l'idea migliore e avremo modo di confrontarci con esperti e rappresentanti del mondo istituzionale e produttivo sui temi più cari ai noi giovani imprenditori, come le start up e l'innovazione".
Tra le dieci migliori idee innovative arrivate in finale a White Information ben la metà è stata presentata da giovani abruzzesi: si tratta di Ivano Malavolta e Stefano Reginaldi con il progetto "Abruzzo Travel Book", Federica Di Giacinto con il progetto "Smart Shell", Maria Cristina Narcisi con il progetto "Simple Skipass", Michele Chiodi con il progetto "Biosansa" e Ramona Petraru e Paolo Gatti con il progetto "Giàfatto". L'idea giudicata vincente dalla giuria sarà proclamata domani nel corso della seconda giornata della manifestazione.
"La sfida delle start up nella competizione globale" è il tema al centro del dibattito durante la tre giorni che si è aperta oggi con la fase finale della competizione "Il Meeting delle idee", la sfida tra idee innovative d'impresa con l'obiettivo di sostenere e far emergere i giovani talenti e gli aspiranti imprenditori, in particolare abruzzesi e del centro sud Italia, promuovendo la creazione di start-up ed imprese ad alto valore innovativo. Le dieci migliori idee selezionate dalla Commissione del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Teramo con il supporto di esperti di impresa sono state presentate sul palco dai rispettivi candidati in una sorta di "talent show" di fronte ad una giuria di investitori, esperti, rappresentanti di banche, istituzioni e del mondo produttivo. Nelle ultime settimane i candidati ideatori dei dieci migliori progetti d'impresa sono stati affiancati dai giovani imprenditori del Gruppo di Confindustria Teramo che li hanno aiutati ad approfondire e sviluppare la propria idea imprenditoriale e a preparare la presentazione da fare di fronte alla giuria che decreterà poi il vincitore. A presentare la competizione è stato il giornalista televisivo Luigi Aurelio Pomante.
Ecco in breve i contenuti dei dieci progetti d'impresa che si sono sfidati oggi sul palco di White Information:
"Abruzzo Travel Book" di Ivano Malavolta e Stefano Reginaldi: si tratta di un applicazione per dispositivi mobili e smartphone (iOS e Android) che si inserisce nel settore turistico abruzzese. L'applicazione è un social game che pone tutti gli utenti in competizione fra loro, stimolandoli allo svolgimento dell'attività turistica in Abruzzo, obiettivo principale del progetto.
"Biosansa" di Michele Chiodi: il progetto vuole soddisfare l'esigenza di smaltire e valorizzare i sottoprodotti di frantoi oleari prevede un processo e una tecnologia innovativi, ad elevata sostenibilità economica e ambientale, per trasformare la sansa vergine in un nuovo biocombustibile (denominato appunto Biosansa) per caldaie a policombustibili per la generazione di acqua calda e calore. Il Biosansa è un combustibile economico, pratico da usare, facilmente stoccabile, ad alta compatibilità ambientale e ad elevato potere calorifico.
"Giàfatto" di Ramona Petraru e Paolo Gatti: si tratta di un servizio on-line che in tre semplici mosse permette di trovare qualcuno disposto ad impegnare il suo tempo e le sue passioni per aiutare altre persone a svolgere piccoli lavori o attività che spesso fanno perdere tempo prezioso. Per accedere al servizio bisognerà registrarsi ad una piattaforma on-line e inserire i propri dati: l'erogatore dei servizi dovrà inserire una propria descrizione mentre i fruitori potranno scaricare una lista degli erogatori meglio referenziati in base al tipo di attività richiesta.
"Hasta la pizza" di Gerardo Acampora: si tratta di una pizza sorretta da uno stecco, un prodotto che unisce gusto e comodità ed è stato già brevettato con successo.
"Icaro" di Filippo Cuttica e Claudio Di Pascasio: si tratta di un sistema di ricerca di mine antiuomo che impiega tecnologie "low tech" e riduce al massimo il rischio per gli operatori grazie ad un elemento volante, gonfiato a elio e a controllo remoto, che sorvola il terreno e trasmette i dati rilevati dai sensori. Il congegno è autoalimentato dal rivestimento in film fotovoltaico ed è facilmente trasportabile in uno zaino in dotazione.
"Smart shell" di Federica Di Giacinto. Si tratta di uno strumento innovativo di allarme precoce biologico per il monitoraggio in continuo della qualità delle acque. Il sistema si basa sulla possibilità di rilevare le variazioni di frequenza del movimento di apertura/chiusura delle valve di un mollusco di acqua dolce. A differenza dei sistemi analitici classici, tale sistema biologico è in grado di rilevare la presenza di un numero indefinito di sostanze e miscele di composti con tossicità sinergica.
"Simple skypass" di Maria Cristina Narcisi: si tratta di un sistema innovativo di erogazione di servizi che trova una prima applicazione nell'agevolazione dell'acquisto dello skipass: consente infatti allo sciatore l'accesso agli impianti mediante l'utilizzo dello smartphone.
"Trimede" di Giorgia Lorenzi e Carlo Di Pascasio. Si tratta di una bilancia ad acqua da cucina, basata sul principio di Archimede, composta da due contenitori impilabili: i quello di base viene posta dell'acqua fino al livello indicato. Inserendo il contenitore superiore in silicone sarà possibile pesare i diversi ingredienti della ricetta in preparazione, indicati dall'aumento di livello dell'acqua. I due contenitori sono utilizzabili per mescolare gli ingredienti (quello in metacrilato) e per la cottura in forno (quello in silicone). Trimede può così essere utilizzato in cucina in sostituzione di tre accessori di frequente uso, con evidente risparmio di spazio e costi.
"Viability" di Alessandro Coppola e Massimiliano Datti. E' un sistema innovativo che reinventa la ruota delle carrozzine per disabili, ricavando nella ruota stessa uno spazio per alloggiarvi borse laterali disegnate in funzione della destinazione d'uso: lavoro, scuola, sport, shopping. Un disco centrale impedisce il movimento rotatorio della borsa, grazie a un cuscinetto a sfera posto all'interno del mozzo della ruota.
"Viditrust" di Luca Capobianco. Il progetto prevede lo sviluppo di soluzioni anticontraffazione per packaging e documenti grazie all'utilizzo di supporti particolari, integrandosi perfettamente a qualsiasi processo produttivo di packaging e ai più comuni processi di stampa.

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