Il concerto d'esordio verrà eseguito il 28 settembre nella splendida cornice del Teatro Comunale di Atri in occasione della serata di gala del III Congresso Internazionale di Osteopatia organizzato dall'AIOT (Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale).
I dettagli di questo importante evento culturale e soprattutto il racconto della nascita della nuova orchestra a Pescara, il Colibrì Ensemble, verranno illustrati il 20 settembre alle ore 11, durante la conferenza stampa convocata presso la sala Tosti dell'Aurum di Pescara.
L'idea, ambiziosa, di dar luogo in città ad una nuova orchestra è partita dal musicista pescarese Andrea Gallo, presidente dell'"Associazione Libera delle Arti". Gallo ne curerà la direzione artistica e grazie al supporto dell'Associazione l'obiettivo è di trasformare l'orchestra in elemento costante nella vita dei cittadini, stabilendo un vero e proprio senso di appartenenza, proprio come comunemente avviene per una squadra di calcio.
In particolare l'orchestra sarà composta da eccellenti musicisti pescaresi o comunque legati all'Abruzzo anche se ormai approdati in importanti realtà nazionali ed internazionali.
L'orchestra realizzerà una stagione concertistica che avrà luogo a Pescara, da gennaio a maggio, e sarà composta da 5 concerti.
Il concerto inaugurale, il 28 settembre ad Atri, vede in programma una prima di Stefano Taglietti, a cui è stata commissionata una composizione scritta partendo da un tracciato di encefalogramma per l'installazione artistica Inside Resonance Zones, ideata e curata da Andrea Gallo. Seguiranno musiche di Morazt e Bartok. Sul palco si alterneranno solisti di pregio quali Stefano Ferrario, violino di spalla dell'Orchestra Haydn, nonché spalla del Colibrì Ensemble, Daniel Palmizio, Claudio Pasceri, Daniele Titti, Andrea Cesari, Alessandro Battaglini e il giovane e talentuoso percussionista abruzzese Matteo Manzoni.
Tra i vari sostenitori del Colibrì Ensemble: l'AIOT, la Banca di Credito Cooperativo Abruzzese, Maico, oltre a numerosissimi cittadini abruzzesi i quali hanno deciso spontaneamente di "gettare la lorogoccia d'acqua", proprio come avviene nella Favola del Colibrì da cui prende il nome l'Orchestra stessa.
"Siate il cambiamento che volete vedere avvenire nel mondo". Partendo da questo aforisma di Gandhi - spiega Andrea Gallo - è molto semplice spiegare le motivazioni della nascita di questa nuova realtà musicale. Ho in mente questa idea fin da quando ero studente del conservatorio. Penso sia giusto far vivere in Abruzzo e in particolar modo a Pescara un'orchestra presente e vicina alla città. Questa regione è ricca di talenti, molti dei quali ormai lavorano altrove in importanti orchestre nazionali ed internazionali, ma che ho trovato pronti e contenti di tornare e suonare nella loro regione. Non avremmo potuto realizzare tutto questo senza la loro disponibilità, nè tantomeno senza la disponibilità delle splendide persone presenti nell' Associazione Libera delle Arti, ma soprattutto senza il sostegno di una persona dotata di grande sensibilità verso l'arte come Gina Barlafante, Direttore Generale dell'AIOT, uno dei fiori all'occhiello dell'Abruzzo che tutta l'Italia ci invidia.
In occasione del nostro esordio abbiamo deciso di suonare come incipit del concerto una prima esecuzione; questa scelta vuole rappresentare il modo stesso in cui si propone il Colibrì Ensemble: qualcosa di nuovo. E la scelta di un compositore di pregio quale Taglietti è inoltre la dichiarazione di una scelta programmatica, ovvero quella di far vivere tutta la musica, anche quella contemporanea.
Importante, infine, sottolineare, che buona parte dell'incasso dei biglietti sarà devoluto in beneficenza al reparto di neonatologia dell'Ospedale di Pescara".
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