La citta' dell'Aquila e' "citta' della formazione e della conoscenza legate all'Universita'", ma e' anche la citta' della tolleranza, grazie alla presenza della figura di Celestino V, attorno alla quale potrebbe nascere un festival internazionale delle religioni. Si traccia, rigorosamente su cio' che rappresentano i capisaldi della tradizione storica, sociale ed economica della Citta' capoluogo di Regione, ipotesi di sviluppo che potrebbero accompagnare la ricostruzione, secondo il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso. Ieri sera D'Alfonso, e' intervenuto alla tavola rotonda, nello scenario dell'Auditorium Parco del castello, con il sottosegretario all'Economia con delega alla ricostruzione, Paola De Micheli, e il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, per confrontarsi sullo sviluppo dell'Aquila. Il Forum e' stato organizzato dal Gran Sasso science institute. D'Alfonso ha insistito perché si costruisca intorno alla figura di Celestino V "una infrastruttura attrattiva", capace di proiettare l'immagine dell'Aquila nel mondo. "Organizzare qui un festival delle religioni e ricordare che noi abbiamo all'estero un milione di abruzzesici legati al Gran sasso vuol dire utilizzare delle chiavi forti di promozione". Si tratta di "cucire dunque i punti di forza, con la possibilita' di riflettere anche sul recupero della connettivita'", lasciata, secondo D'Alfonso, "incomprensibilmente all'orizzonte, senza he sia stata bersaglio di investimenti, nonostante la caratteristica di forte prossimita' della citta' dell'Aquila". Infine, il Presidente ha detto di voler insediare la legge sull'Aquila Capoluogo ed ha promesso che "nell'esperienza di cantiere la Regione Abruzzo ci sara'"
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