L'Abruzzo si prepara, in vista dell'Expo 2015, e lo fa con un evento in programma domani a Lanciano, intitolato "Oltre la Notte dei ricercatori Abruzzo 2014 - Destinazione Expo 2015". Un grande contenitore, quello di domani, con performance, atelier tematici, una conferenza aperitivo a chilometro zero, l'incontro con il ministro per le Politiche agricole, alimentari e Forestali Maurizio Martina, installazioni, concerti e un concorso fotografico. Al centro di questo lungo appuntamento il tema "Il futuro e la terra". A parlarne sono stati oggi a Pescara Giovanni Di Fonzo, presidente della associazione Rati (Rete abruzzesi per la promozione del talento e dell'innovazione), che ha organizzato la manifestazione con la Sangritana, e Camillo D'Alessandro, sottosegretario alla presidente della Regione Abruzzo. "Sara' una occasione, ha sottolineato Di Fonzo, per discutere di noi stessi e di quanto ci sia da fare in Abruzzo per la ricerca e l'innovazione e per la promozione dei giovani talenti. E' stata creata una partnership robusta, ci saranno le Universita' di Chieti-Pescara e di Teramo, due poli tecnologici, e il gruppo Fiat che allestiera' due atelier il cui contenuto andra' dal primo all'ultimo furgone prodotto. Inoltre ci saranno tutte le scuole medie di Lanciano. Nel programma, lungo e articolato, abbiamo pensato sia all'aspetto della festa che a quelli dell'approfondimento e si ragionera' anche di Expo 2015, non solo con il ministro ma con il vice presidente del Csm Giovanni Legnini". L'incontro con il ministro (dalle 21.10 alle 22.30) vedra' la partecipazione di studenti, ricercatori e imprenditori abruzzesi che porranno domande sul futuro. Per D'Alessandro, domani a Lanciano prendera' il via "il cammino per l'Expo. A Milano, ha detto stamani, abbiamo l'obiettivo di meravigliare il mondo e per farlo dobbiamo essere svelati, cioe' per fare in modo che l'Abruzzo diventi una destinazione dobbiamo svelare questa terra, da cui cui sono partiti tanti ricercatori e universitari che oggi lavorano ovunque nel mondo". Per quanto riguarda l'Abruzzo, che all'Expo non ha intenzione "di fallire" si prevede che la Regione "sara' capofila di uno dei 13 progetti nazionali, che riguardera' le regioni Appenniniche, e sara' anche in altri progetti, che riguardano la qualita' della vita, la longevita' attiva, la dieta Mediterranea e i paesaggi". Oltre alla fase di preparazione all'Expo, che comincia domani e tocchera' i punti piu' significativi della regione, ci saranno la presenza a Milano, non solo dentro l'Expo, e poi una fase finalizzata a creare "attrazione in Abruzzo. Vogliamo dimostrare - ha concluso D'Alessandro - che non e' vero che una piccola regione abbia diritto di fare solo piccole cose"
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