Aprirà il 28 luglio Loretoview, il Festival di Fotografia del Paesaggio che accenderà l'estate di Loreto Aprutino fino al 30 settembre. Tra i protegonisti della rassegna, promossa dalla Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Comune di Loreto Aprutino, ci saranno Franco Fontana e Michael Kenna. Il Festival, curato da Vincenzo de Pompeis, Gaetano Carboni e Giorgio D’Orazio, si divide in cinque sezioni di mostre fotografiche per un totale di otto esposizioni firmate da venti autori.
Prima fra tutte, la sezione “Guest”, con la cura di Sandro Parmiggiani, ospita le personali dell’inglese Michael Kenna, uno dei più apprezzati paesaggisti della fotografia internazionale, e del celebrato maestro italiano Franco Fontana.
Le altre sezioni propongono un’ampia lettura sulla fotografia contemporanea e del passato: con la “Site Specific” campeggiano per le vie del borgo i lavori di Luciano D’Angelo, Gino Di Paolo e Stefano Schirato; nella “Storica” trovano posto immagini tratte dagli album dei diplomatici Giovanni e Mario de Riseis fino a quelle scelte dall’archivio di Olinto Cipollone, il fotografo del Cenacolo michettiano, passando per la collezione di un raffinato fotoamatore come Ivo Tomassini; la sezione “Young” prende vita dai dittici di dodici giovani fotografi come Simone Cerio, Iacopo Pasqui, Paolo Angelucci e Daniela d’Arielli; e per finire, nella sezione “Unconventional”, lo sguardo cade sulla personale “Città invisibile” dell’emiliana Francesca Bertolini.
Oltre a queste imperdibili mostre, Loretoview offre incontri sulle tematiche della fotografia e del paesaggio, workshop e letture portfolio per fotografi e fotoamatori, musei (Museo Acerbo delle Ceramiche di Castelli e Museo dell’Olio nell’antico frantoio di Raffaele Baldini Palladini), il tutto sviluppato in location esclusive, aperte per la prima volta al pubblico, che disegnano suggestivi percorsi nel centrostorico, arricchiti dall’eat&drink fino a tarda sera (per l’aperitivo, la cena e l’after dinner) con tavolini all’aperto e sapori del territorio proposti dai ristoratori locali.
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