Sara' una Perdonanza celestiniana 2013 ancora all'insegna della sobrieta', soprattutto economica, ma con alcune novita' storiche: innanzitutto quella del ruolo del ''Giovin Signore'' che sara' il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. Il primo cittadino portera' in prima persona la Bolla del Perdono emessa da Papa Celestino V nel 1294 che diede vita all'annuale Giubileo aquilano che si tiene nella la Basilica di Collemaggio dai vespri del 28 a quelli del 29 agosto. Il clou nel cartellone e' rappresentato dal concerto di Fiorella Mannoia, ormai di casa all'Aquila e che si esibira' gratuitamente. Sono queste le sostanziali novita' della edizione 2013 della Perdonanza celestiniana presentata oggi. Il nuovo ruolo del sindaco innesca un inedito organizzativo: in tempi recenti di solito era stata la Dama a portare la Bolla mentre il Giovin Signore portava il ramo d'olivo proveniente dall'orto del Getsemani che, secondo il rito, viene usato dal cardinale inviato dalla Santa Sede come rappresentante per bussare tre volte alla Porta Santa decretandone l'apertura. Giovin Signore e Dama venivano scelti tra i giovani piu' meritevoli, oggi sara' individuata solo la Dama. Parlando di cartellone che comincera' il 23 nessun evento e' previsto a Collemaggio, verranno anzi ripristinati la scalinata di San Bernardino, piazza San Basilio e, la new entry Auditorium del Parco del Castello 'firmato' da Renzo Piano e, il cuore del centro storico, piazza Duomo e piazza Palazzo. ''Per un bel po' non vedremo la Basilica di Collemaggio, questa e' l'ultima volta che ci entreremo con la Bolla, dovranno partire i lavori di ricostruzione che saranno lunghi e complessi'', ha spiegato Cialente, il quale ha pure annunciato che sara' un comitato permanente a organizzare l'evento di qui in avanti. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il vice presidente del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, in rappresentanza dell'ente, e gli organizzatori, in primis il presidente del Comitato, Alfredo Moroni; tutti hanno tenuto a precisare che i pochi fondi a disposizione ''non hanno nulla a che fare con la scelta di riportare al centro della manifestazione il messaggio celestiniano, il cuore della Perdonanza. E poi viviamo un momento di crisi, e' giusto evitare spese folli''. ''C'e' la necessita' di ristabilire una coesione sociale nella nostra citta' - ha continuato Moroni - partiamo da un'edizione che io definisco 'transitoria' verso il 2014, anno in cui iniziera' una versione della Perdonanza diversa rispetto a quella degli ultimi anni. I 'correttivi' sono gia' attivi, dal sindaco che incontrera' l'Arcivescovo sul sagrato del Duomo per andare insieme fino a Collemaggio, 'variante' mai piu' utilizzata''. ''In questo passaggio c'e' la base di uno studio, di un approfondimento nel pieno rispetto del valore e del rigore storico, che ci permettera' di superare il corteo della Bolla e altri aspetti, ma anche di recuperare la sacralita'. Ecco perche' al Parco del Sole, a Collemaggio, non ci saranno concerti e altre iniziative''.
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