E' stato presentato oggi, a Castel del Monte, nell'ambito della 55esima Rassegna ovini di Campo Imperatore, il progetto "Tratturi porte aperte", promosso dalla Camera di commercio dell'Aquila, in collaborazione con la Regione Abruzzo e con la Camera di commercio di Chieti. Presenti Andrea Staffa, direttore dell'ufficio tratturi della Sovrintendenza per i beni archeologici di Chieti, e Lorenzo Santilli, presidente della Camera di commercio dell'Aquila. L'iniziativa, che rientra nel piu' ampio programma "Le vie dei tratturi" del sistema camerale nazionale, tende al recupero delle produzioni tipiche e delle attivita' economiche che ruotano intorno ad esse, oltre a valorizzare le ricchezze storiche, culturali, paesaggistiche e ambientali dei territori rurali, che insistono lungo i tratturi della transumanza.
"Queste strade verdi, in passato, non hanno assolto solo alla funzione di vie delle greggi e dato forma a particolari organizzazioni culturali e zootecniche", ha dichiarato Staffa, "ma hanno assunto un fondamentale ruolo socio-economico, noto come civilta' della transumanza, determinando gli insediamenti umani e contribuendo a disegnare l'assetto complessivo del territorio. Questo fenomeno millenario, rintracciabile anche in Spagna, Francia, Svizzera e Germania, in Italia trova la sua piu' evoluta affermazione in Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e Basilicata".
I tratturi, di propieta' demaniale, sono sottoposti a vincolo della Soprintendenza per i beni archeologici. Dal 2006 e' attiva la candidatura di "La transumanza: i regi tratturi" a patrimonio dell'umanita' dell'Unesco. Candidatura presentata dal ministero per l'Ambiente e dalla regioni Abruzzo, Molise, Campania e Puglia
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