Il fenomeno sociale del turismo per ragioni sportive e le sue capacita' di generare uno sviluppo duraturo nelle citta' che ospitano manifestazioni sportive mondiali, saranno al centro di una tavola rotonda che si terra' martedi', a partire dalle ore 11.30, nella Sala delle lauree della Facolta' di Scienze politiche a Teramo. Nel corso dell'incontro sara' presentato il volume di Stefano Martelli e Nicola Porro Manuale di sociologia dello sport e dell attivita' fisica. Saranno presenti gli autori. Il turismo sportivo, vissuto sia da spettatori che da atleti, e' una delle nuove frontiere del turismo. Mentre il turismo sportivo degli spettatori e' assai diversificato, e va da presenze brevi per una singola competizione, fino a permanenze medie e lunghe e a veri e propri viaggi organizzati, altro discorso e' rappresentato dal turismo sportivo definibile come attivo, che rappresenta uno dei passaggi forse piu' significativi dello sviluppo di un nuovo sistema turistico. Meno ombrelloni e piu' biciclette (da corsa). Maneggiare adeguatamente questo nuovo modello di turismo, significa ridurre l'impatto del turismo sull'ambiente, ripensare in una chiave di sostenibilita' sociale alcune infrastrutture dei luoghi, invitare le persone ad una vita piu' attiva, piu' salutare, spiega Nico Bortoletto, docente di Sociologia a Teramo.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: