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Pubblicato il 06/03/2013 18:06

Un premio di laurea per ricordare le vittime del terremoto

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L'Associazione Vittime Universitarie Sisma (Avus), nata all'indomani del tragico terremoto in Abruzzo, il Consiglio Nazionale dei Geologi e la sua Fondazione Centro Studi hanno istituito il premio di Laurea "Avus 6 Aprile 2009" in memoria degli studenti che persero la vita a L'Aquila il 6 aprile 2009. Il premio è destinato ad un giovane laureato che abbia discusso una tesi sperimentale nel seguente ambito: terremoti, pericolosità sismica del territorio e riduzione del rischio sismico. Il premio sarà presentato oggi pomeriggio all'Università "La Sapienza" di Roma , presso il Dipartimento di Scienze della Terra, con la partecipazione dei genitori dei ragazzi che hanno perso la vita nel sisma aquilano, rappresentati da Sergio Bianchi, presidente dell'Avus. L'Avus, fondata da 13 genitori di studenti che hanno perso la vita a L'Aquila, insieme al giornalista Umberto Braccili, inviato della Rai in Abruzzo, ha pubblicato un testo dal titolo "Macerie dentro e fuori". Il libro - che parla della vita, delle passioni e delle aspirazioni delle giovani vittime Nicola Bianchi, Daniela Bortoletti, Martina Benedetta Di Battista, Gabriele Di Silvestre, Carmelina Iovine, Ivana Lannutti, Maurizio Natale, Sara Persichetti, Michele Strazzella, Enza Terzini, Maria Urbano, Roberta Zavarella - ha consentito di raccogliere dei fondi da destinare ad una importante iniziativa di carattere sociale finalizzata proprio alla sensibilizzazione verso la prevenzione del rischio sismico. Il premio sarà consegnato a L'Aquila nell'aprile del 2014 nell'ambito della cerimonia commemorativa dei 5 anni dal sisma.

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